Da Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:
Come volevasi dimostrare, il sindaco Roberto Di Stefano, dopo il consiglio comunale finito stanotte, si affretta a rassicurare il suo elettorato che per mesi lo aveva sentito promettere: "Cancelleremo la moschea da Sesto".
Peccato che il piano delle attrezzature religiose preveda un'unica nuova struttura: proprio la moschea tanto invisa al sindaco leghista.
E che, con tutti i nuovi incentivi opzionabili, potrà essere ancora più grande del progetto che tanto voleva cancellare. La moschea c'è e ci sarà . E, a oggi, c'è anche quella piccola, che sempre questa amministrazione di Destra aveva annunciato in modo roboante di voler chiudere "perché abusiva". Non ci stupiscono le bugie di chi non ha mai smesso i toni di una campagna elettorale becera e volgare. Ricordiamo, inoltre, che questo Comune e questa amministrazione hanno già perso due contenziosi proprio con il centro culturale islamico.
Il giudice è sempre stato chiaro: il diritto di culto deve essere garantito e nessuna norma urbanistica può sovrastare questo diritto. Proprio l'ultima sentenza invitava l'amministrazione a sedersi a un tavolo con la comunità musulmana per trovare una soluzione condivisa nel rispetto di un diritto riconosciuto.
Che il sindaco della Lega non voglia la moschea a Sesto è un conto, ma il PGT che lui e la sua maggioranza hanno approvato ieri dice esattamente l'opposto.
Lista Civica Giovani Sestesi