Nel tardo pomeriggio del 7 Febbraio si è svolta presso la sede comunale, la commissione consiliare avente all’ordine del giorno i problemi del commercio, con particolare attenzione alle attività commerciali di vicinato. La commissione consiliare presieduta dal presidente Nicoletta Pini, ha visto la partecipazione dell’assessore e vice sindaco Aiosa e dei consiglieri di maggioranza e opposizione presenti sia in aula che online. Una nutrita rappresentanza del comitato cittadini quartiere Rondò Torretta ha preso parte alla seduta in rappresentanza delle problematiche del quartiere Rondò Torretta.

A termine degli interventi dell’ Assessore e dei consiglieri di maggioranza e opposizione, il portavoce del comitato ha esposto la visione del Comitato e le proposte. Al centro delle proposte inerenti la lotta al degrado e le condizioni di insicurezza del quartiere vi è la centralità del commercio di vicinato come presidio di sicurezza e legalità degli spazi pubblici. Il Comitato cittadini quartiere Rondò-Torretta ha ribadito che per una efficace prevenzione e lotta al degrado e micro criminalità occorre riempire gli spazi vuoti, degradati e abbandonati attraverso il posizionamento di tavolini e dehor e attraverso l’organizzazione di numerose iniziative pubbliche a cura delle associazioni del territorio.

Il presidio di attività commerciali ed associazioni porterà la microcriminalità ad abbandonare quei luoghi che oggi occupa. La stessa ricetta e la stessa esperienza hanno nei decenni scorsi riqualificato il quartiere Isola di Milano, che in passato presentava problemi simili a quelli del nostro quartiere. D’altronde dall’interlocuzione continua che questo comitato ha con commercianti aderenti alla nostra associazione, traspare la possibile futura vocazione food di questo quartiere Comitato Cittadini Quartiere Rondó-Torretta.

La medesima vocazione che potrebbe, attraverso un lavoro di concerto tra associazioni del territorio, commercianti e istituzioni, riqualificare nella medesima misura del quartiere Isola di Milano anche il quartiere Rondò Torretta. Uno degli strumenti capaci di incentivare questa vocazione e al contempo di riempire gli spazi è quello dell’incentivazione dell’occupazione solo pubblico, attraverso una riforma del regolamento comunale per l’occupazione degli spazi pubblici. Già dal mese di dicembre 2023 abbiamo messo all’attenzione di tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione un progetto che prevedeva la riforma del regolamento di occupazione suolo.

Infatti gli attuali strumenti legislativi mettono i comuni nella possibilità di variare le tariffe dell’occupazione suolo da quartiere a quartiere, utilizzando l’imposta per l’occupazione suolo come leva con la quale una amministrazione può promuovere o risollevare un quartiere ad esempio afflitto da problemi di degrado urbano. La normativa dispone infatti che le tariffe dell’occupazione sono pubblico nella loro determinazione tramite regolamentazione comunale, tengano conto di fattori quali la rilevanza urbanistica, la rilevanza economica o commerciale di uno specifico quartiere. Pertanto all’evincersi di problemi di degrado presumibilmente corrisponde un calo dell’indice di rilevanza urbanistica o commerciale e pertanto ciò consentirebbe una diminuzione seppur a titolo temporaneo di dette tariffe nelle aree maggiormente degradate e ciò costituirebbe una leva per animare queste aree fino a far sì che riacquistino il loro valore originario.

Ovviamente tale riforma e variazioni di tariffe necessiterebbe di un aumento in altre zone, disponendo la normativa in materia che gli introiti dati dalla tassa di occupazione non possano diminuire rispetto all’anno precedente. Pertanto tale strumento necessiterebbe di un adeguamento periodico quantomeno su scala triennale, attraverso una rotazione delle aree detassate all’interno dei vari quartieri della nostra città. Tale strumento se idoneamente congegnato da un lato consentirebbe un aiuto all’asfittico settore del commercio di vicinato e dall’altro consentirebbe di riempire spazi degradati riqualificandoli attraverso la sinergia tra commercio, amministrazione e terzo settore. Nei mesi scorsi tale proposta aveva trovato in alcuni freddezza e diffidenza probabilmente, adducendo come motivazione di tale diffidenza l’impossibilità tecnica dovuta agli impedimenti di legge circa una tale riforma. Nelle more della commissione in oggetto l’assessore Aiosa ha mostrato interesse per la proposta, e pur necessitando di una laboriosa disamina e preparazione, sostiene che gli attuali strumenti normativi, in linea di principio, consentono di riformare in tal senso il regolamento di occupazione suolo pubblico comunale e le correlate tariffe.

A nostro avviso questa è una notizia fondamentale perché afferma la disponibilità dell’amministrazione ad analizzare e sondare questo percorso e sgombra il campo da qualsiasi dubbio circa l’impossibilità tecnica di perseguire questa strada. Ringraziamo l’assessore Aiosa per la disponibilità ad incontrarci e a raccogliere i nostri suggerimenti, comunicata durante la commissione. Vi terremo aggiornati circa gli incontri che si terranno su tutti i tavoli e a vari livelli, concernenti problemi proposte e soluzioni in relazione al quartiere Rondò Torretta. Noi andiamo avanti più convinti che mai che questa sia la strada utile per risollevare le sorti e la qualità di vita e sicurezza del quartiere Rondò Torretta. Non polemiche ma proposte fattive e collaborative.

A questo ci dedicheremo nei prossimi anni. Saremo un’associazione che presenterà stimolo, proposta, progetti, azione concreta, collaborazioni e sinergie con tutte le realtà del territorio e un attento controllo sull’operato amministrativo, a tutela del quartiere Rondò Torretta e dei suoi abitanti. Cittadini al servizio del territorio insomma.

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Comitato Cittadini Quartiere Rondó Torretta Sesto S.G.