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PD Sesto:"Aree Falck, no agli aumenti di volumetrie"

comunicato stampa

redazione
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Irricevibile l’improvvisa apertura del Sindaco Di Stefano dopo anni di isolamento. Siamo e saremo sempre per la trasparenza e la partecipazione.


“Siamo di fronte all'ennesimo tentativo di sacrificare il verde e il territorio per il mero profitto di un privato” spiega Marco Tremolada, Segretario PD Sesto San Giovanni. “Il progetto di riqualificazione delle aree Falck, che doveva prevedere una significativa porzione destinata a parco pubblico, rischia ora di essere snaturato con un aumento delle volumetrie e una riduzione degli spazi verdi.

Questo per noi non è accettabile.

Sesto San Giovanni e l'intera area metropolitana hanno bisogno di uno sviluppo sostenibile, in cui la tutela dell’ambiente e la qualità della vita dei cittadini vengano prima degli interessi economici di pochi. Il progetto originario prevedeva già volumetrie adeguate e poteva essere sostenibile senza necessità di ulteriori concessioni al privato. Si deve lavorare per garantire il bene della città e dell’area metropolitana, ma non a qualsiasi costo.

In queste aree sorgerà la Città della Salute e della Ricerca, un progetto strategico per il futuro del territorio. Su questo il sindaco dovrebbe concentrarsi, impegnandosi realmente per portare avanti un piano che valorizzi le potenzialità di sviluppo, senza cedere a compromessi che penalizzano la comunità. La tutela ambientale deve rimanere la priorità”.

“Non ci sorprende l’improvvisa apertura del sindaco Di Stefano a un tavolo di confronto con tutte le forze politiche,” aggiunge Ernesto Gatti, Capogruppo PD Sesto San Giovanni, “quando negli ultimi otto anni ha deliberatamente escluso il Partito Democratico e le altre opposizioni da qualsiasi processo decisionale è la prova della sua debolezza, non di un'improvvisa illuminazione. Ora che il progetto vacilla, cerca di condividere la responsabilità. Noi crediamo nella trasparenza e nella partecipazione: per questo il luogo deputato per un confronto democratico resta il Consiglio Comunale, non eventuali riunioni a porte chiuse”

“Sesto San Giovanni non è il sultanato di Di Stefano” conclude Alessandro Capelli, Segretario PD Milano metropolitana, “Il futuro della città deve essere deciso con un confronto aperto e partecipato, coinvolgendo cittadini, associazioni e comitati. Noi continueremo a informarci, a confrontarci con tutti i soggetti interessati e a dare il nostro contributo per uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio”.
 
 
Partito Democratico Sesto San Giovanni
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