CENTRO MEDICO SANTAGOSTINO
Report racconta l’esperienza del Centro Medico Santagostino
La sanità ad alto impatto sociale del poliambulatorio specialistico tra le storie raccontate nell’inchiesta della puntata di domenica 22 maggio
Da New York all’India, passando per l’Africa e facendo anche tappa per l’Italia, sulle tracce di un nuovo modello di sviluppo, l’investimento ad impatto sociale. L’inchiesta di Report “Solution Revolution”, firmata da Michele Buono e andata in onda nella puntata del 22 maggio 2016 ha raccontato esperienze in giro per il mondo di ‐ come ha spiegato Milena Gabanelli introducendo il servizio ‐ «una nuova categoria di imprenditori e finanzieri che da qualche anno sta cambiando mentalità e dimostra che si può creare benessere sociale e fare profitti senza fregare nessuno». Tra le esperienze raccontate, il Centro Medico Santagostino. Quattro minuti di immagini che hanno raccontato, attraverso la voce e le immagini del management, dei medici, dei pazienti, dello staff, i numeri, le innovazioni, il modello della prima rete di poliambulatori specialistici in Italia a sperimentare un modello di sanità che concilia qualità elevata e tariffe accessibili, partendo dall’iniziativa di Oltre Venture, la prima società italiana di venture capital sociale, il cui presidente, Luciano Balbo(che è anche presidente del Santagostino) è stato uno degli intervistati: «Noi siamo stati promotori, col nostro piccolo fondo di venture capital sociale. Noi non stiamo cercando ritorni colossali, stiamo cercando di distribuire il valore che una società produce lungo tutta la filiera: l’utente, i dipendenti e gli azionisti. Stiamo cercando di fornire dei servizi molto più efficaci ed efficienti agli stessi costi del settore pubblico», ha spiegato Balbo. Luca Foresti, amministratore delegato del Centro Medico Santagostinoha snocciolato qualche numero: «Nel 2009, per dare un’idea, abbiamo fatturato 600mila euro. Adesso siamo nel 2016, quindi il 2015 è finito con circa 11 milioni di fatturato», senza prendere, ha aggiungo, «un euro di contributo pubblico dalla Regione».
«Siamo fieri di essere stati inseriti nel racconto fatto da Report di chi in tutto il mondo sta cercando soluzioni innovative ai bisogni emergenti della società», commenta Foresti dopo la messa in onda della puntata, «Già nel 2010 Report ci aveva scelto per la sua rubrica delle Good News, raccontandoci come buona pratica di investimento sociale. Da allora ne abbiamo fatta di strada, arrivando a più di 100mila pazienti, 9 centri tra Milano e Bologna, 400 medici che collaborano con noi, ma con tariffe che non sono cambiate rispetto ad allora: 60 euro per una visita specialistica e 35 euro per una seduta fisioterapica. Domenica Report ci ha raccontato come protagonisti di un tipo di investimenti finanziari, quello dell’impact investing, che si orienta più alla creazione di valore per i cittadiniche di soldi per gli investitori. Nel nostro caso abbiamo fatto un’iniziativa che all’inizio appariva molto rischiosa e allontanava gli investitori finanziari classici, ma che oggi ha anche saputo dimostrare che siamo anche capaci di dare un ritorno sull’investimento, oltre che creare valore per i nostri pazienti».