Monumento alla Resistenza - Campagna di raccolta fondi per il restauro
Il Monumento alla Resistenza realizzato ai piedi del Comune dagli architetti Piero Bottoni e Anna Praxmayer è stato inaugurato il 25 aprile 1963 ed ha dunque da poco compiuto 53 anni. Mezzo secolo di vita che ha lasciato il segno sul monumento, che ora ha bisogno di un restauro per essere riportato ai fasti di un tempo.
“Da più associazioni cittadine – commenta il Sindaco Monica Chittò – mi è stata presentata la necessità di intervenire sul Monumento alla Resistenza e credo che questa sia evidente e non più rinviabile. Per questo abbiamo deciso di sostenere la campagna di raccolta fondi che sta per essere lanciata durante la Festa di San Giovanni a favore del restauro”.
Il comitato promotore - formato da Anpi, Aned, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Marinai d’Italia, Cooperazione Sestese, Ventimila Leghe e Sesto Pro Loco – inizierà nei prossimi giorni la distribuzione di un volantino nel quale si sottolinea il valore simbolico del monumento, che ricorda le vite di operai e lavoratori sestesi sacrificate per gli ideali di libertà, democrazia e giustizia sociale: “la lunga storia che vi è raccontata – si legge nel volantino – a partire dall’oppressione iniziata nel 1922, passando attraverso la prigionia politica, la resistenza nelle campagne e nelle città, la crisi della Resistenza dopo l’8 settembre, i campi di concentramento, le battaglie per la liberazione e l’esultanza per la grande vittoria della Resistenza, rischia di non essere più facilmente riconosciuta”.
Da qui, la richiesta di “attivarci perché un restauro scrupoloso e ben realizzato lo riporti ad essere la bella opera d’arte di cui la città è sempre andata orgogliosa”.
“Da parte nostra – ha concluso il Sindaco – oltre a condividere pienamente i valori e le necessità alla base di questa raccolta fondi e a supportare qualsiasi iniziativa le associazioni decideranno di realizzare, abbiamo già iniziato a cercare fonti di finanziamento che si potranno affiancare a quelle proposte dal comitato”.
Sesto San Giovanni, giovedì 23 giugno 2016