Da Antonio Lamiranda (Fratelli d'Italia/An) riceviamo e pubblichiamo:

"Sono iniziati i primi carotaggi sull'area di via Luini per la costruzione del centro culturale Islamico a Sesto che conterrà anche un luogo di culto, una Moschea. Non siamo in linea di principio contrari affinché ogni religione possa professare la propria fede in luoghi idonei ma in questi ultimi 15 anni l'aggressione dell'integralismo islamico è diventato pericoloso per le nazioni occidentali e si è manifestato, ed ancora si manifesta, in forme molto aggressive a cominciare dall'ISIS. SERVE PRUDENZA!

Riteniamo che le criticità sul progetto di via Luini FORTEMENTE VOLUTO DELLE GIUNTE COMUNALI OLDRINI E CHITTO' che mai hanno voluto coinvolgere negli anni scorsi i cittadini sestesi su queste tematiche, ad esempio con un referendum consultivo o iniziative CONDIVISE.
RIASSUMIAMO LE NOSTRE PERPLESSITA' E CHIEDIAMO RISPOSTE AL SINDACO ED ALLA GIUNTA DI SINISTRA che, come avviene anche a livello nazionale, si interessa di assecondare le richieste degli stranieri a scapito di quelle dei CITTADINI ITALIANI !

Il Capogruppo di FDI in consiglio comunale ANTONIO LAMIRANDA :“Con queste domande al Sindaco intendiamo rilanciare e contrastare con forza il pericolo di una islamizzazione della città da parte della comunità islamica sestese che ha più volte rifiutato di riconoscere come fondanti di tale comunità i nostri principi costituzionali e di sottoscrivere un protocollo di sicurezza e reciprocità seppure più volte richiesto. Se il centrodestra sarà chiamato a governare la questione Moschea e regolazione dei rapporti con la comunità islamica sarà una delle priorità della giunta prima che l’irreparabile avvenga. E’ un impegno preciso che porterò personalmente avanti a difesa della città di Sesto, a difesa della sicurezza e della legalità a difesa dei principi della costituzione italiana”.
Nelle prossime settimane FDI promuoverà sul territorio una campagna informativa ai cittadini su questa delicata questione".

FdI-AN
Sesto San Giovanni