Da Marco Esposito (PD Sesto) riceviamo e pubblichiamo:
Da Recco giungono notizie a dir poco sconfortanti: Matteo Salvini, presente nella città ligure per la campagna di tesseramento della Lega, ha usato toni e termini forti contro gli immigrati, invocando a gran voce la "pulizia di massa", portata avanti " via per via" e "anche con la forza, se necessario" per "liberare" l'Italia dai migranti. Toni e termini che a tutti noi hanno evocato macabri ricordi di rastrellamenti e campi di sterminio, facendoci provare un brivido di raccapriccio.
Matteo Salvini, che non nasconde la sua simpatia per Donald Trump e la sua politica protezionista, dice di non vedere l'ora di essere al governo dell'Italia per poter controllare i confini del nostro Paese "come si faceva una volta". A questo punto, riportando il tutto a livello locale, ci nasce spontanea una domanda da porre al candidato Sindaco Di Stefano, sostenuto, come ben sappiamo, da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord. Cosa ne pensa il consigliere Di Stefano delle esternazioni del leader di uno dei tre partiti che appoggiano la sua candidatura? Anche lui è per una "pulizia di massa" da portare avanti "casa per casa"? Di Stefano intende condividere le stesse politiche sull'immigrazione evocate da Salvini? E la nostra non è solo la legittima richiesta di esponenti di un partito che annovera tra i propri valori quello dell'inclusività , ma di cittadini sestesi che guardano con orgoglio e senso di responsabilità alla medaglia d'oro al valore che brilla sul proprio gonfalone, meritata con il sangue di chi si è battuto contro il nazi - fascismo. Attendiamo fiduciosi una risposta.
Marco Esposito
Segretario Cittadino PD
Sesto San Giovanni