Dall'ufficio stampa dell'amministrazione comunale riceviamo e pubblichiamo:

Domenica 2 aprile si terrà al Palasesto di piazza 1° Maggio il secondo turno per le elezioni presidenziali dell’Ecuador. Per prevenire il più possibile i possibili disagi derivanti dalla presenza presunta di circa 15.000 votanti, l’Amministrazione comunale, in accordo con la Prefettura di Milano e il Consolato dell’Ecuador, ha previsto una serie di misure quali:

1. Divieto di sosta con rimozione forzata della porzione di parcheggio di piazza 1° Maggio antistante il Palasesto e di viale Gramsci in direzione Monza nel tratto compreso tra le vie Petrarca e il passo carraio del Palasesto;

2. Posizionamento di 20 bagni chimici lungo il muro della ferrovia nella zona del Palasesto;

3. Presenza di 2 ambulanze;

4. Posa di 30 cestoni per la raccolta dei rifiuti con servizio di svuotamento durante tutta la giornata;

5. Pulizia straordinaria di strade, marciapiede e giardini prima, durante e a conclusione delle operazioni di voto;

6. Presenza di volontari organizzati dal Consolato dell’Ecuador che aiutino a dissuadere il bivacco e la vendita di generi alimentari lungo strade e giardini;

7. Presenza di 4 pattuglie della Polizia Locale la mattina e 4 al pomeriggio fino al termine delle operazioni di voto;

8. Creazione, lungo il muro della ferrovia, di una rete di transenne che incanali il flusso dei votanti;

9. Chiusura del cancello di collegamento tra il Palasesto e il Parco Gramsci (che sarà accessibile al pubblico solo dalle entrate a nord);

10. Creazione di un corridoio di transenne per agevolare l’uscita ordinata dal passo carraio del Palasesto e indirizzi verso piazza 1° Maggio;

11. Ordinanza di divieto di vendita di cibi e bevande da parte di ambulanti nelle vie adiacenti il Palasesto.

Non sono previste, salvo esigenze improvvise, modifiche alla normale viabilità. Tutte le spese che verranno affrontate per garantire il regolare svolgimento delle operazioni di voto e prevenire i possibili disagi per i cittadini di Sesto saranno sostenute dal Consolato dell’Ecuador.