Da MONICA CHITTÃ’ PER SESTO riceviamo e pubblichiamo:
È del 30 dicembre 2017 la notizia che Regione Lombardia ha formalmente acquisito parte dei terreni dell’area ex Falck per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca.
Questo trasferimento dei terreni programmato - ceduti a titolo gratuito dalla nostra Città - è un altro importante passo avanti che mi rende orgogliosa per il grande lavoro fatto in questi anni con tutte le istituzioni coinvolte, un lavoro che ha permesso di arrivare a questo passaggio, e che permetterà l’avvio della fase esecutiva per la realizzazione del nuovo polo di ricerca e cura che ospiterà l’Istituto dei Tumori e il Neurologico Besta.
Ne approfitto per ringraziare tutti i miei assessori, i consiglieri comunali, le forze politiche che hanno creduto fin da subito nel progetto e mi hanno accompagnata nel percorso, in particolare il Partito Democratico che mi ha sempre dato il proprio appoggio anche nei momenti di difficoltà nelle trattative. Un ringraziamento speciale anche a Giorgio Oldrini, che nel 2012 da Sindaco ha avanzato la proposta a Regione di realizzare a Sesto la Città della Salute e della Ricerca, a Sara Valmaggi in qualità di Vicepresidente del Consiglio regionale che ha sempre monitorato da vicino la situazione, e a Fiorenza Bassoli che è stata la coordinatrice del Comitato Scientifico che ha accompagnato il progetto passo dopo passo, un prezioso aiuto in questo lavoro durato anni.
Ora l’auspicio e l’augurio per il nuovo anno è che con la fine delle bonifiche dell’area presto abbiano inizio i lavori per questo progetto d’eccellenza, che dovrà anche mettere in rete i nostri ospedali e i servizi del territorio e rilanciare la ricerca e l’innovazione utilizzando al meglio i fondi europei.
L’invito che voglio fare è di continuare a tenere i cantieri aperti ai cittadini così come fatto per le bonifiche, per un progetto che ridisegnerà la nostra Città , e che per questo dovrà continuare a essere condiviso con tutti all’insegna della massima trasparenza così come è sempre stato.
Buon 2018!
Monica Chittò