Un incontro per accostarsi alla Cina attraverso il cibo.
Scoprirete come ordinare in un ristorante cinese, quali sono i piatti che non possono mancare nella tavola, quali le parole chiave per comprendere il menu, e per sfatare alcuni degli stereotipi sulla cucina cinese potrete conoscere meglio gli ingredienti principali di questa così variegata cucina.
Anche in vista dell’Expo 2015 i partecipanti vedranno maneggiare dal vivo ingredienti quali la salsa di soia (da usare per cucinare, non per condire!), l’olio di sesamo (un filo a crudo per profumare, non per cucinare o friggere, perché in quest’ultimo caso viene utilizzato l’olio di semi), la salsa di ostriche, l’aglio, lo zenzero, il famigerato glutammato, la miscela di cinque spezie (cannella, anice stellato, cumino, chiodi di garofano, pepe di Sichuan.
A seguire preparazione di un piatto cinese e piccolo aperitivo.
L'evento è curato dall'Istituto di cultura cinese Confucio. -
Alcuni resoconti della storia della cucina cinese riportano i suoi inizi all'età della pietra cinese, dove la coltivazione del riso e la produzione di "noodles", entrambi tipici esempi di cucina cinese come da noi oggi conosciuta, sono noti da ritrovamenti archeologici. Attraverso i secoli, quando nuove fonti di cibo e nuove tecniche furono inventate, la cucina cinese si modificò gradatamente. A titolo di esempio, l'uso delle bacchette di diversi materiali ed utilizzate come utensili per mangiare, un altro segno distintivo della cucina cinese, risale almeno alla dinastia Zhou, mentre i piatti di "frittura saltata" sono divenuti popolari durante la dinastia Tang.
La cucina cinese è legata alla filosofia e alla medicina.
Essa distingue, legumi cucinati e per estensione tutto ciò che accompagna i cereali, il fan.
Gli alimenti yin, femminili, umidi e teneri dunque rinfrescanti, sono i legumi ed i frutti.
Gli alimenti yang, maschili, fritti, speziati o a base di carne hanno un effetto riscaldante.
Un pasto deve dunque non soltanto armonizzare i gusti, ma ugualmente trovare un equilibrio tra il freddo e il caldo.
Per complimentarsi con un piatto, si dice che "aiuta a far passare il riso".
Un'altra cosa che caratterizza la cucina tradizionale cinese è l'assenza di prodotti lattieri a causa di un'intolleranza al lattosio che esiste in numerosi paesi asiatici.
I Cinesi condividono i piatti, i quali sono spesso messi in comune.
I Cinesi mangiano con l'aiuto di bacchette, o di cucchiai cinesi di legno, più raramente di porcellana.
La tavola si caratterizza per il suo aspetto sociale: rotonda e talvolta sormontata da un piatto girevole dove sono depositati i piatti;
nessun coltello è presente a tavola.
Tutti gli alimenti sono tagliati in cucina, ad eccezione dei frutti di mare che talvolta sono serviti non sgusciati.
La successione cronologica dei piatti che si conosce in Italia e negli altri paesi occidentali, nella cucina cinese è sostituita da una ricerca di equilibrio a partire dai cinque sapori di base (dolce-salato-acido-amaro-piccante).
Tuttavia, i cibi esclusivamente dolci non appaiono che alla fine dei banchetti o dei pranzi di festa.