Nonostante le minacce di pioggia, un pubblico numeroso ha affollato ieri sera l'area del Carroponte per la tappa milanese di "Magellano Tour" di Francesco Gabbani. Il cantautore toscano ha suonato, ballato e divertito i presenti, regalando uno spettacolo completo con un live che è andato oltre la scaletta.

Tanti i bambini, le famiglie, i ragazzi che hanno cantato a squarciagola dalla prima all'ultima canzone, battendo le mani a tempo e ballando a più non posso. "Tra le granite e le granate" ed "Occidentali's karma" sono state solo le ciliegine sulla torta di un concerto che ha rivelato le grandi doti vocali del vincitore dell'ultimo festival di Sanremo. Molti infatti i brani che hanno catalizzato l'attenzione del pubblico che non si è risparmiato in quanto a calore. "Grazie a voi che date veramente un senso a quello che faccio" ha ripetuto più volte dal palco il Gabbani nazionale.

Molto intensa è stata la cover di "Susanna" di Adriano Celentano reinterpretata con una bella dose di elettronica e tanta energia, che ha contraddistinto tutta la performance.

"Amen" è un'altra delizia per il pubblico che risponde in maniera potente e vigorosa: Gabbani si dimostra un "animale da palcoscenico" che sa intrattenere, districarsi tra pianoforte e chitarra e mantenere un legame di complicità con band e fan.

Bello e vivace l'omaggio a Jannacci con una versione travolgente di "Vengo anch'io no tu no".