I protagonisti dello show di domenica 15 luglio al Carroponte sono stati gli americani CALEXICO. Joey Burns (voce, chitarra), Jairo Zavala (chitarra, steel guitar), Volker Zander (basso), John Convertino (batteria), Jacob Valenzuela (tastiere, tromba, vibrafono), Martin Wenk (fisarmonica, chitarra, sintetizzatore, tromba, vibrafon) hanno incantato il pubblico del Carroponte con la loro grinta, la loro delicatezza, la loro energia ed il loro spirito danzereccio. 

La band dell'Arizona non ha lesinato momenti emozionanti come quando ha dedicato il live a Dori Ghezzi (spettatrice del live) e Fabrizio De Andrè. Molte le dichiarazioni d'amore verso Milano e verso il nostro Paese che da anni dimostra amore e grande affetto per i ragazzi di Tucson. A farla da padrona è stato il sound alternative country, caratterizzato dalla fusione di sonorità musica Tex-Mex con il jazz e la psichedelia. 

Tanti i momenti intensi in cui le radici desertiche della band si sono palesate sotto forma di melodie e parole capaci di far vivere momenti e luoghi lontani anni luce: la magia della musica è anche questo. Il sestetto a stelle e strisce ha presentato i brani dell'ultimo lavoro "The Thread That Keeps Us" ed ha pescato dal repertorio della ventennale carriera. 

Le canzoni dei Calexico hanno fatto ballare, hanno fatto urlare a squarciagola, hanno fatto danzare su note leggiadre, hanno fatto sorridere, hanno fatto attaccare le note alla pelle del pubblico che ha ricambiato con scrosci di applausi. Il deserto dell'Arizona non è stato mai così vicino...