E' in corso un allarme Influenza e Covid che vede protagonisti sia i bambini che gli adulti in questa stagione invernale. Non è semplice distinguere fra l'influenza classica, il Covid e il virus respiratorio: nei bambini, poi, è piuttosto difficile, anche nei più grandi.

Quest'anno l'influenza si caratterizza per picchi febbrili molto alti, oltre i 39 gradi, e una forte resistenza agli antipiretici. Questo determina un grande allarme nei genitori che, preoccupati nel vedere che la febbre persiste, scelgono per sicurezza di portare i figli al Pronto Soccorso. Nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di influenza e bisognerebbe aspettare qualche giorno prima di prendere questa decisione.

Ecco alcuni consigli per gestire l'influenza dei più piccoli a casa:
1. Idratazione: è importante bere abbondantemente, utilizzando anche sali minerali se si suda molto o si ha diarrea.
2. Tenere la febbre sotto controllo: è possibile utilizzare ibuprofene o paracetamolo.
3. In caso di tosse, catarro o raffreddore, chiedete al farmacista quale farmaco da banco potrebbe essere più utile nel vostro caso.

Quando bisogna allora recarsi al Pronto Soccorso?
- Se dopo 48/72 ore di febbre alta le condizioni non migliorano.
- Se il bambino non riesce a idratarsi adeguatamente.
- Se il bambino ha difficoltà respiratorie.

La raccomandazione è di non recarsi al Pronto Soccorso subito, soprattutto se la febbre diminuisce dopo aver somministrato un antipiretico e il bambino rimane abbastanza attivo. Il rischio è che, durante l'attesa al Pronto Soccorso - che potrebbe essere lunga - il bambino possa essere contagiato da altri virus.
Prendiamoci cura dei nostri piccoli, seguendo queste indicazioni e consultando sempre un medico in caso di dubbi o peggioramento delle condizioni. Restiamo tutti al sicuro e in salute!