Il suggestivo parco di Villa Tittoni è stata la venue della tappa brianzola del "BRUCIA ANCORA Tour - 20 anni di ZETA RETICOLI" dei MEGANOIDI.
E' stato un gran bel tuffo indietro nel tempo tra salti, poghi, cori e canti a squarciagola di canzoni che hanno segnato un'epoca. Ma andiamo per gradi.

Il warm-up è stato affidato a due band che hanno scaldato il pubblico accorso per la serata:  DOC BROWN e LA CHANCE SU MARTE.

Quando i MEGANOIDI prendono possesso del palco, l'adrenalina sale e in un battibaleno di ci ritrova a cantare a squarciagola le loro hit: "Meganoidi" e "Supereroi vs Municipale". Si tratta di quei brani indimenticabili perchè sono riusciti a tracciare un solco profondo nell'immaginario emozionale di una generazione. Il pubblico ha reagito in maniera eccellente saltando e partecipando con tantissimo entusiasmo alla performance; la band genovese non ha mai abbassato l'asticella dell'energia e del coinvolgimento proponendo brani potenti e gagliardi pescando dal vasto repertorio. Da segnalare sicuramente l'esibizione di "Mia", "Persone nuove", "Tutto è fuori controllo", "Bye Bye presente" e "Non credere che sia finita qui".

Una menzione a sé è da dedicare alla stupenda "The king of ska" dedicata ai re dello ska italiano: i torinesi STATUTO. Si è trattato di un altro bel momento intenso e profondo in cui il quintetto genovese ha rispolverato un vecchissimo brano che ha esaltato tra il pubblico intergenerazionale i fans della prima ora.

Un altro momento molto atteso da tutti è stata l'esecuzione di "Zeta reticoli". Sono passati 20 anni ma la bellezza e la potenza deflagrante di questo brano non s'appannano. I Meganoidi sul palco danno tutto, propongono un rock viscerale (miscelato con lo ska) che sa coniugare le mille sfaccettature di una contemporaneità dalla difficile decriptazione. La chiusura del live è affidata all'ascolto della "nuova" versione di "Zeta Reticoli" che vede il feat di Cristiano Godano dei Marlene Kuntz: un tocco di magia in una serata esaltante.