Care amiche, cari amici,

avevo pensato a una breve, semplice nota augurale, ma non riesco a dimenticare le immagini dell'ennesima, orrenda strage di civili innocenti. Come sapete, il terrorista che l'ha compiuta a Berlino è stato per sempre fermato a Sesto, in piazza Primo maggio.
Nella lunga giornata di venerdì sono andata all’Ospedale di Monza a trovare l’agente ferito. Questo incontro mi ha molto colpita, l'agente mi ha detto di aver fatto solo il suo dovere. Parole sobrie, ma decise, che mi hanno fatta sentire fiera e orgogliosa di appartenere a una stessa comunità di cittadini leali, pur nelle difficoltà, al proprio dovere.
Ho riflettuto su queste parole, nelle quali ho ritrovato condensati gli insegnamenti di mio padre, poliziotto per quarant'anni, in tempi spesso difficili per Sesto San Giovanni, e le ho confrontate con i commenti irresponsabili e le strumentalizzazioni subito emerse sia dalla politica locale che da quella nazionale. Tali atteggiamenti dimostrano con chiarezza che un'azione politica troppo concentrata su se stessa e sulle convenienze del momento non è in grado di occuparsi davvero, con fermezza ed efficacia, della comunità che rappresenta.
Ciascuno faccia la sua parte con senso di responsabilità. Di fronte al terrorismo internazionale, alla sua indistinta, globale e irragionevole ferocia, dobbiamo essere tutti dalla stessa parte.

Con ciò, vorrei qui aggiungere qualche parola insieme ai miei migliori auguri di buone feste per tutti voi.
Si chiude in questo periodo un anno molto intenso e impegnativo, il quarto del mio mandato da Sindaco. Una sfida continua, un’esperienza comunque sempre affascinante, per la quale ho già accettato la candidatura per un nuovo mandato, con la voglia di proseguire sul cammino già intrapreso e volto al rinnovamento di Sesto San Giovanni. Rinnovamento che, ne sono fermamente convinta, deve sempre trovare alimento e linfa nella storia e nelle tradizioni democratiche della nostra città.

Se penso alle cose fatte nel corso di quest'anno che si sta chiudendo, mi viene in mente, prima di tutto, il proseguimento dei lavori di bonifica dell'area su cui sorgerà la Città della Salute e della Ricerca, e che a breve saranno terminati. Un sogno, una visione, che finalmente si concretizza.
Penso poi alla Casa delle Associazioni di piazza Oldrini, un luogo civico di incontro per una città che ha sempre valorizzato il sentimento di essere prima di tutto 'comunità'.
Si sta anche concludendo il percorso del bilancio partecipativo. Abbiamo infatti messo a disposizione di ogni quartiere investimenti per 50.000 euro che saranno utilizzati sulla base delle proposte che i cittadini hanno elaborato e che verranno votate nel prossimo mese di febbraio. 
Non mi dimentico che è cambiata la gestione del servizio dell'igiene urbana e che da circa un mese, al Quartiere 5, è iniziata la raccolta 'porta a porta' dell'umido. Nella primavera prossima il servizio verrà esteso ad altre zone della città. Sono anche arrivate le nuove macchine spazzatrici per il lavaggio delle strade e già si vedono i primi risultati migliorativi.
Tutti gli edifici scolastici sono stati controllati per verificarne lo stato di sicurezza. I cantieri hanno interessato la metà circa delle nostre scuole. E' stato un capillare e puntuale lavoro di prevenzione nei luoghi della formazione cittadina. 
Contestualmente, sono stati anche fatti interventi di abbellimento per rendere le scuole più accoglienti e sempre più colorate. Già, perché il colore non è solo un orpello estetico, ma il segno di un'attenzione complessiva. Voglio dire che si tratta di interventi non solo e semplicemente di manutenzione, doverosi e opportuni, ma anche del segno tangibile di una visione politica delle cose pubbliche.
Quello che poteva essere, e che di fatto è, il semplice e quotidiano impegno amministrativo, l'ho interpretato, inseme con la mia Giunta, alla luce dei sogni e dei desideri di una visione politica.
 
Care amiche e cari amici, un sincero e affettuoso augurio per voi e per i vostri cari in occasione di queste festività natalizie. 
Che ognuno di noi sia vicino ai propri sogni.

Monica Chittò