Dopo i bei successi ottenuti con Ragusa e in trasferta con Bologna (73-70), l’Allianz Geas proverà a continuare sulla buona strada domenica al PalaNat contro la diretta contendente per la quinta posizione Lucca. Le lombarde e le toscane (rispettivamente seste e quinte) hanno lo stesso numero di punti, 22, ma le ragazze di coach Iurlaro ricoprono una posizione più alta in virtù della vittoria strappata sul finale nella gara di andata (67-65). Allora, a Lucca, dopo una gara caratterizzata da molti mini-parziali, con tutte le atlete scese in campo a segno e punti ben distribuiti in entrambe le squadre, a spuntarla erano state le padrone di casa poiché le rossonere non erano riuscite a mettere il tiro della vittoria nell’ultima azione. Quella di domenica al PalaNat si preannuncia dunque un incontro cruciale: le sestesi proveranno a rifarsi dall’esito del primo scontro stagionale, condotto per tutta la prima metà di gara, mentre le lucchesi tenteranno di tenere le avversarie a distanza dopo la serie di due vittorie consecutive (con Broni e Costa Masnaga) interrotta dal k.o. incassato a Schio e ripresa con il fresco successo con Battipaglia (68-58).
Il Geas sta segnando in media 73.1 punti (47% da due, 28% dall’arco e 72% ai liberi), raccogliendo 35.9 rimbalzi (terza miglior media-rimbalzi del campionato) e distribuendo 15.2 assist; Lucca invece sta mettendo assieme 71.6 punti (44% da due, 36% dai 6.75, 78% dalla lunetta), 35 rimbalzi e 16.8 assist.
Lucca, priva della frizzante e giovane play Alessandra Orsili, fermata dalla lesione del crociato destro accusata nella gara con Broni, potrà contare su un reparto straniere di qualità , composto dalla guardia Usa del 1991 Janeesa Jeffery (a segno con Battipaglia con 25 punti, 7 rimbalzi, 4 assist; in stagione 14.8 punti, 5.8 rimbalzi, 3.3 assist), dalla imponente (198 cm) pivot slovacca Ivana Jakubkova (9 punti e 7.1 rimbalzi) e dalla lunga classe ’94 dalla doppia cittadinanza ghanese e statunitense Batabe Zempare (12.6 punti con 9.2 rimbalzi). Le rossonere dovranno provare ad arginare anche le iniziative delle italiane Valentina Bonasia (10.9 punti e 4.3 assist), energica e capace di tenere alti i ritmi in fase di playmaking, Ashley Ravelli (8 punti di media) e Sara Madera.