La squadra di mister Parravicini ritorna a Sesto con un pareggio guadagnato sul campo dell'Alessandria. Dopo lo svantaggio iniziale la Pro soffre e si difende con ordine, ma senza mai far mancare l'atteggiamento propositivo: il pari arriva con Palesi su calcio di rigore, mentre nel finale - con i padroni di casa in 10 - Scapuzzi e compagni non riscono a scardinare il muro dei grigi.
Il 16° turno di campionato vede la Pro Sesto di scena ad Alessandria. Mister Parravicini conferma il 4-3-3 sestese: Giubilato e Franco sono sostituiti rispettivamente dal neo-acquisto Magonara a destra e da Bosco a sinistra, con Pecorini che torna al centro della retroguardia accanto a Caverzasi. In mediana confermato il trio Gualdi-Gattoni-Palesi, con Cominetti e Scapuzzi a sostegno di Mutton. I padroni di casa, reduci da un filotto di tre successi consecutivi, si schierano con un 3-5-2 che può trasformarsi in un più offensivo 3-4-2-1, a seconda delle posizioni che andranno ad occupare Arrighini e Di Quinzio in fase offensiva.
La prima fase di gara è caratterizzata dall’equilibrio: dopo un corner per parte senza esito, il primo squillo arriva l 12’, quando l’Alessandria agisce da sinistra: insidioso traversone di Celia, Arrighini non trova la deviazione sottoporta. In casa sestese il più ispirato è senza dubbio Scapuzzi, che prima si esibisce in un perfetto recupero difensivo, poi – al 15’ – si libera di Parodi prima di recapitare in area un cross troppo profondo per tutti.
Al 21’ la gara si sblocca: corner di Di Quinzio, sponda di testa di Cosenza che pesca Eusepi davanti a Livieri: l’attaccante piemontese gira in rete di prima intenzione fulminando un incolpevole Livieri. Il gol carica l’Alessandria: passano 3’ e sempre su azione d’angolo, un nuovo cross di Di Quinzio dalla sinistra pesca Blondett sul palo più lontano. Il difensore schiaccia verso la rete ma Livieri è perfetto nella risposta. Scapuzzi e compagni provano a rispondere: al 29’ arriva un corner, si accende una mischia in area ma il direttore di gara fa proseguire il gioco nonostante qualche protesta. La gara sale di agonismo ed intensità : prima Celia, poi Gattoni finiscono sul taccuini dei cattivi, ma la prima frazione termina senza altri sussulti.
La ripresa si apre senza sostituzioni, con i grigi che collezionano due corner in pochi minuti. La Pro Sesto si difende con ordine e mantenendo la calma, continuando a macinare gioco e possesso: al 56’ Cominetti lascia il campo a Marchesi; al 58’ ammonito Prestia tra i padroni di casa.
Ancora un episodio chiave da azione d’angolo al 63’: in area di rigore alessandrina viene atterrato Caverzasi da Suljic: l’arbitro indica il dischetto. Sul punto di battuta va Palesi, che con una gran conclusione centrale riporta la gara in parità . Mister Gregucci non ci sta ed inserisce il bomber Corazza proprio al posto di Suljic. Passano 120 secondi e Prestia, già ammonito, commette un altro fallo: per il direttore di gara è seconda ammonizione e conseguente cartellino rosso: Alessandria costretta a chiudere il match in 10 uomini. La Pro accarezza l’impresa, e si rovescia nella metà campo dei padroni di casa, che per scelta tecnica rinunciano ad Arrighini per Scognamillo.
Al 74’ Cosenza spende un giallo per bloccare una ripartenza di Scapuzzi: la Pro mantiene maggiormente il possesso, ma l’Alessandria si difende con ordine senza concedere campo ai biancocelesti. Scorrono i minuti, ma nessuna delle due squadre riesce più a confezionare occasioni da rete: solo in pieno recupero è Livieri a rispondere presente sulla punizione di Casarini da oltre 25 metri.
La Pro torna così a muovere la classifica conquistando un meritato pareggio sul campo di un’Alessandria ambiziosa.