Partecipa a Sesto Daily News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Allianz Geas: arriva la play azzurra Caterina Dotto

News in casa Allianz Geas

redazione
Condividi su:

Il roster dell’Allianz Geas si allarga: a Sesto arriva la play azzurra classe 1993 Caterina Dotto. L’esterna, cresciuta nelle giovanili di San Martino di Lupari, ha giocato a Faenza nel 2012, dove ha esordito in serie A1, a Umbertide dal 2012 al 2015, alla Reyer Venezia dal 2015 al 2018 e di nuovo poi a San Martino. Caterina, ferma da qualche tempo a causa di un infortunio al crociato anteriore, è stata operata due volte, l’ultima delle quali lo scorso maggio. Nella sua carriera, anche diverse esperienze con la nazionale: un Europeo Under 20 nel 2013, un All-Star game con la nazionale A nel 2014, due gare di qualificazione agli Europei nel 2018 e infine la chiamata a Euro 2019.

Dotto è ora pronta a mettersi al servizio di coach Zanotti con l’obbiettivo di ritrovare confidenza col campo e di aiutare l’Allianz Geas ad affrontare al meglio la seconda parte di stagione. Ecco le sue prime impressioni in maglia rossonera: “Sono davvero contenta di essere arrivata a Sesto. L’Allianz Geas è una società molto ben organizzata e professionale; al contempo qui si respira un clima sereno. Ringrazio la società per la fiducia datami nonostante la mia lunga assenza dal campo. Ho lavorato duro per tornare e non vedo l’ora di mettere piede sul parquet!”

Ecco le parole di coach Cinzia Zanotti: “Nessun innesto era previsto, ma questo è stato fatto proprio perché è Caterina Dotto, che ho avuto modo di conoscere in nazionale. È una ragazza molto energica e ci darà sicuramente una mano nei tempi giusti, considerando anche che è ferma da parecchio tempo e che non ha ripreso a lavorare con contatti in campo. È un’aggiunta che deve darci energia già da domani, pur non essendo disponibile da subito per giocare. Pensando all’innesto di un playmaker subito si pensa a un’eventuale sottrazione di spazio alle nostre due giocatrici in quel ruolo, ma così non sarà: sarà invece da considerare come un pezzo in più in una rotazione più lunga su tutto il gruppo e in particolare sulle esterne. Tutti conosciamo la duttilità di Giulia (Arturi, ndr), che può giocare sia da play che da guardia, e lo stesso vale per Costanza (Verona, ndr): niente ci proibirà di giocare in futuro con più piccole in campo. L’obbiettivo di Caterina, e la richiesta fattale, è di rientrare gradualmente e di ritrovare confidenza col campo. Avendola già conosciuta e sapendo quali sono le sue qualità non solo da giocatrice ma anche personali, sono sicura che un’atleta della sua esperienza potrà aiutarci molto in un momento di difficoltà, anche dal punto di vista dell’approccio di squadra verso gli impegni”.

Condividi su:

Seguici su Facebook