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PRO SESTO: biancocelesti beffati. Il Como ne approfitta sul finale

COMO – PRO SESTO 1-0

redazione
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La Pro Sesto si lascia sfuggire sul finale un risultato positivo nella tana della capolista Como. I tentativi lariani per sbloccare il risultato si sono infranti per oltre 80’ sulla perfetta organizzazione sestese fino a quando, in occasione dell’unico errore del pomeriggio, Gatto ha risolto il match in favore di una capolista che trova così l’ottavo successo casalingo consecutivo. Per i ragazzi di mister Parravicini tanto rammarico ma anche la consapevolezza di aver tenuto testa ai primi della classe per oltre 80 minuti nonostante qualche problema di formazione.

Diversi i problemi per la capolista: reduce da 9 punti nella ultime 5 gare, i lariani hanno saltato il turno infrasettimanale in trasferta ad Olbia a causa di alcune positività riscontrate nel gruppo squadra. Inoltre il tecnico Gattuso deve rinunciare all’infortunato Allevi in difesa, mentre Gatto e Ferrari, ancora non al meglio, inizieranno il match dalla panchina.

Tra le fila della ProSesto, questo pomeriggio in campo con la divisa rossa, si rivede invece dal 1’ Luca Palesi, che completa un centrocampo a tre insieme a Sala e Gualdi. Mister Parravicini sceglie Bosco come difensore di sinistra in luogo dell’infortunato Franco; Gattoni e Giubilato, finalmente recuperati, siedono inizialmente in panchina.

La prima iniziativa del pomeriggio la firma Walker, abile a trovare lo spazio per il tiro dal limite dell’area di rigore: destro sul palo lontano che termina di poco fuori quando il cronometro segna il minuto 2.  Passano 180 secondi e il Como prova a rendersi pericoloso su palla inattiva: da Terrani a Solini sul secondo palo che di sponda cerca la collaborazione di un compagno, ma Bellemo non arriva alla deviazione vincente. E’ il Como a giostrare la sfera in questa fase di gioco, ma l’unica iniziativa degna di cronaca si sviluppa al 22’, con una discesa firmata da Dkidak, il più vivace dei suoi.  Al 28’ break di Gualdi nella metà campo lariana, palla a Sala che punta deciso l’area di rigore dalla sinistra: Cicconi lo mette giù e rimedia il primo giallo del pomeriggio. Sulla seguente punizione ecco la conclusione violenta di Palesi, Facchin respinge con i pugni.

La gara scorre senza sussulti: i padroni di casa si fanno preferire sul piano del possesso, mentre Scapuzzi e compagni chiudono ogni varco con ordine e tempestività, affidandosi alle ripartenze per pungere: ci provano prima Mutton (39’), poi Maldini (42’), ma in entrambi i casi le azioni sfumano. Ben più pericolosa l’iniziativa di Scapuzzi al 44’: il capitano scappa via sulla sinistra, e dall’interno dell’area lascia partire un tirocross che danza davanti a Facchin senza che né Sala né Cominetti riescano ad intervenire. La replica comasca arriva prima del termine della frazione: filtrante dal centro per Walker largo a sinistra, Livieri è perfetto nell’uscita che chiude lo specchio all’attaccante lariano.

La ripresa inizia senza sostituzioni: il Como parte pigiando sul pedale del gas. Al 50’ Terrani cerca Gabrielloni, con l’attaccante che non arriva sull’assist nei pressi dell’area piccola. Passano 3 minuti e l’ex Bari supera Maldini a sinistra, ma il terzino sestese è attento nel contenerlo utilizzando il fisico. Al 55’ mister Parravicini getta nella mischia Gattoni al posto di Gualdi, il tecnico comasco sceglie invece Gatto e Ferrari per rimpiazzare Terrani e Walker. La girandola di sostituzioni prosegue con D’Amico in luogo di Cominetti. Sul campo continua a regnare grande equilibrio: l’undici di Parravicini resta ordinato e attento nonostante il forcing crescente della capolista.

Negli ultimi 20’ di gara le squadre si allungano nel tentativo di rompere gli equilibri: le difese continuano a prevalere sui rispettivi attacchi, nonostante il bel guizzo di D’Amico in collaborazione con Scapuzzi al minuto 71. Al 76’ Bosco interviene in maniera scomposta su Gatto e riceve un giallo. Il difensore sestese accusa però un problema fisico, e poco dopo è costretto a lasciare il campo a favore di Ntube.

Al minuto 82 errore della Pro in fase di impostazione: ne approfitta Gatto che compie una discesa di oltre 25 metri palla al piede fino ad arrivare in area di rigore. Serie di finte dell’attaccante lariano e piattone indirizzato sul palo lontano dove Livieri non può intervenire: Como in vantaggio nella prima vera occasione del pomeriggio.

La Pro prova a regire, alzando il baricentro e puntando sui guizzi di D’Amico e Scapuzzi, i più cercati  dai compagni, ma al minuto 87’ è il Como a sfiorare il raddoppio con una ripartenza non concretizzata da Ferrari. L’ultima occasione arriva in pieno recupero, con il corner battuto da Palesi sul quale Sala non riesce a trovare la deviazione vincente.

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