Si muove la classifica della Pro Sesto dopo due sconfitte consecutive, ma il pareggio finale contro l’Albinoleffe lascia Scapuzzi e compagni con un velo di amarezza, considerando che i biancocelesti hanno sciupato un calcio di rigore nel primo tempo. Nella ripresa nonostante la determinazione e l’energia messa sul campo del Breda il risultato non si è modificato rispetto allo zero a zero di partenza.
L’Albinoleffe si presenta al Breda con una formazione ampiamente rimaneggiata: agli 11 assenti tra squalifiche e infortuni si aggiunge Ntube, poiché l’ex di turno alza bandiera bianca nel corso del riscaldamento. Anche mister Banchieri – quest’oggi sostituito da Di Gioia in panchina a causa della squalifica rimediata a Mantova – deve fare i conti con alcune defezioni: Mazzarani è squalificato, Gianelli, Cerretelli, Kone e Parrinello sono alle prese con i rispettivi infortuni. Anche Della Giovanna è costretto ad arrendersi ad un problema fisico, mentre Maldini e Ghezzi, seppur non al meglio, si accomodano in panchina. In campo, nel ruolo di terzino sinistro, c’è Gualdi.
In un pomeriggio grigio e freddo, è Zoma il primo a cercare una scossa: suo colpo di testa al minuto 8 che però non trova lo specchio della porta. La risposta della Pro arriva sull’asse Scapuzzi – Capelli: splendida discesa del capitano sulla sinistra, che si libera di Gusu e spedisce al centro dell’area un che il numero 7 riesce a sporcare verso la porta ma senza trovare lo specchio.
Preme la Pro: al minuto 11 ci prova Brentan, la sua conclusione viene murata dalla difesa. Lo stesso centrocampista si avventa sulla ribattuta e sposta astutamente il pallone per cercare la porta, ma Giorgione lo contrasta irregolarmente: il sig. Zucchetti indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Capogna: conclusione della punta a incrociare che esalta la reattività di Rossi, magistrale nell’opporsi anche al tap – in ravvicinato di Brentan. Grande la delusione per il pubblico del Breda e per l’attaccante sestese, al secondo errore dal dischetto. La gara resta intensa, con la Pro che mantiene un atteggiamento aggressivo e propositivo: al 17’ Marchesi cerca la porta da 40 metri su azione di contropiede, poco dopo decisivo Petrungaro nell’anticipare Capelli. Gli ospiti si vedono al 19’ con Giorgione: bordata da 25 metri del capitano bergamasco e risposta attenta di Del Frate.
La sfida prosegue con grande equilibrio e crescente fisicità: al 29’ primo giallo della sfida a Giubilato, con il Sig. Zucchetti che nei minuti seguenti interviene spesso per segnalare interventi irregolari. Al 40’ punizione conquistata dalla Pro : da Gualdi in verticale per Scapuzzi che da buona posizione all’interno dell’area di rigore colpisce male la sfera. Prima del riposo c’è tempo per una punizione pericolosa degli ospiti: Giorgione spedisce in area, Del Frate chiude lo specchio.
La ripresa si apre senza sostituzioni. Al 49’ l’Albinoleffe con Poletti trova spazio a destra: traversone per la corsia opposta, sfera che rimbalza in area e arriva a Petrungaro, che da pochi passi si coordina con il destro ma non trova la porta. La risposta sestese arriva al 52’ con una discesa della coppia Giubilato – Capelli: sul traversone di quest’ultimo in area Rossi anticipa Capogna. Ancora Pro che si affaccia in area avversaria: stavolta da sinistra è Gualdi a cercare il 20 sestese, ma palla troppo alta.
Al 57’ mister Di Gioia inserisce Ghezzi per Capelli, mentre Marcolini sceglie Tomaselli per Zoma: è Petrungaro a spostarsi in attacco insieme a Galeandro. La Pro vuole il successo, e pigia sul pedale dell’acceleratore: al 59’ Capogna in versione assist-man scodella al centro per Gattoni, che è perfetto nell’inserimento ma non altrettanto nell’esecuzione del colpo di testa. Pochi istanti dopo conclusione di Scapuzzi dalla sinistra, con Rossi che devia in angolo.
Gli ospiti si rendono pericolosi al 65’: Piccoli va via in velocità a Giubilato sulla sinistra e si presenta in area di rigore. Del Frate legge perfettamente la situazione e, senza farsi sorprendere dalla sterzata del numero 8 bergamasco, chiude lo specchio della porta con una perfetta uscita. Al 73’ punizione conquistata da un sempre vivace Brentan: Marchesi ci prova di forza, Rossi è attento e non si fa sorprendere alla violenta conclusione centrale. Mister Di Gioia cerca il gol del vantaggio provando ad irrobustire l’attacco: dentro Buongiorno per Gattoni al 75’ e squadra che passa al 4-4-2.
I biancocelesti continuano a premere: al 79’ Scapuzzi ci prova con un tiro cross, Tomaselli è attento e allontana la sfera sulla linea di porta. Passano due minuti e Gualdi prova a deviare con uno spettacolare colpo di tacco un pallone ben gestito da Ghezzi sulla sinistra, ma Rossi è puntuale nel bloccare la sfera sul primo palo.
Negli ultimi 6’ di gioco spazio anche a Grandi per Capogna: la Pro si fa preferire sul piano del possesso, ma l’Albinoleffe non rinuncia a rendersi pericoloso fino all’ultimo. Al minuto 87 corner di Giorgione per Marchetti, che si coordina in piena area per la conclusione ma non trova la porta per questione di centimetri: è l’ultima emozione del pomeriggio.