Terzo pareggio consecutivo per la Pro Sesto di mister Banchieri. L’undici sestese ha condotto la gara del “Sandrini” per lunghi tratti, collezionando diverse occasioni per sbloccare la gara nel primo tempo. Tuttavia è stato il Legnago a passare in vantaggio nel finale di tempo: nella ripresa grande reazione di Scapuzzi e compagni, che prima trovano il pari con bomber Capogna e poi sfiorano più volte il colpo del sorpasso. Il pareggio da una parte lascia qualche rimpianto, dall’altra certifica la solidità e il carattere di un gruppo che non riesce ancora a raccogliere quanto esprime sul campo.
Mister Banchieri si affida al consueto 4-2-3-1 con gli stessi interpreti dell’undici iniziale schierato contro il Trento: pertanto fasce di difesa presidiate da Maldini e Mazzarani, Caverzasi e Pecorini al centro davanti a Del Frate, Gattoni e Brentan in un centrocampo completato dalla batteria di trequartisti Ghezzi, Marchesi e Scapuzzi, Capogna attaccante di riferimento. Il Legnago risponde con un 4-3-3 spiccatamente offensivo in cui Juanito Gomez guida l’attacco completato dall’estro di Sgarbi e dalla fisicità di Buric.
Il ritmo in avvio è piuttosto elevato: al 6’ pressing su Maldini che perde palla nella metà campo sestese, assist di Sgarbi per Buric e conclusione potente dell’attaccante sulla quale Del Frate si fa trovare prontissimo. Passano 100 secondi e il duello tra i due si ripete: da calcio piazzato botta dell’attaccante di casa e altra risposta puntuale dell’estremo sestese. La risposta della pro arriva al minuto 11’: Stefanelli spende un giallo per fermare Ghezzi. Proprio il numero 32 è il più ispirato in maglia Pro: al 28’ sprint vincente su Pitzalis e successivo cross in area, troppo alto per i compagni di reparto. Tre minuti dopo sempre l’ex Brescia in azione fotocopia: stavolta però dopo aver eluso Pitzalis arriva un tiro di prima intenzione che Enzo controlla sul primo palo. Ghezzi è scatenato, e al 33’ arriva sempre dal suo binario l’occasione più importante della prima frazione: cross al centro con Capogna che supera il marcatore diretto ma da distanza ravvicinata alza troppo la conclusione graziando i padroni di casa.
I padroni di casa provano a reagire, appoggiandosi a Gomez Taleb e alla sua capacità di gestire i palloni in zona offensiva: in un contrasto con lo stesso Gomez Taleb Pecorini rimedia il primo giallo del pomeriggio.
La sfida è equilibrata, con entrambe le compagini che macinano gioco per provare a rendersi pericolose: al 43’ i padroni di casa battono una rimessa con le mani in velocità, sorprendendo la difesa sestese. Pallone per Sgarbi sulla sinistra, sprint su Mazzarani e cross rasoterra che Gomez Taleb deve soltanto spingere in rete da due passi. Il vantaggio dei biancoazzurri è l’ultima emozione della prima frazione.
La ripresa inizia con le stesse formazioni. Il primo guizzo è di Marchesi, che viene trattenuto al 48’: giallo per Sgarbi. Poco dopo anche Salvi termina sul taccuino del sig. Diop. La Pro, che nel primo tempo ha disputato una prova intensa ed attenta, cerca con determinazione il pari: al 53’ ci prova Brentan su assist di Capogna, Enzo risponde concedendo l’angolo. Mister Banchieri punta ad aggiungere peso all’attacco: fuori Gattoni per Buongiorno (56’) , con Marchesi che si abbassa in mediana per un modulo che diventa una sorta di 4-2-4. La Pro attacca a testa bassa, sostenuta dal gran lavoro di Marchesi e Brentan: al 62’ Maldini lancia in profondità. Sfera per Buongiorno che con astuzia e determinazione controlla un pallone che sembrava perso: pallone consegnato a Capogna che in piena area scarica una botta violenta che non lascia scampo ad Enzo. Grande esultanza per il bomber sestese che firma il quinto centro in campionato. Il gol mette le ali ai piedi di Scapuzzi e compagni: al 67’ Ghezzi scavalta Pitzalis e centra per Capogna, Stefanelli capisce tutto e allontana. Le squadre si allungano: in campo minore lucidità ma non viene meno l’agonismo: Buric calcia da lontanissimo al 71’, nessun problema per Del Frate. La Pro risponde con un’iniziativa di Mazzarani, ben controllata da Sgarbi.
Colella e Banchieri pescano forze fresche dalla panchina: Sgarbi e Ricciardi lasciano il campo a favore di Contini e Zanetti tra i veneti, nei sestesi spazio a Della Giovanna per Mazzarani.
La gara resta intensa, con occasioni da entrambe le parti e la Pro Sesto che trasmette l’idea di maggiore incisività e condizione: al 78’ occasione per Buric, sul capovolgimento di fronte Marchesi calcia dalla distanza ma in modo troppo centrale per poter impensierire Enzo. Negli ultimi minuti ci provano ancora Capogna (88’ e 93’ in versione “assist man” per Ghezzi) e Yabrè, che approfitta di un errore della linea sestese ma trova un attento Del Frate.
E’ l’ultima emozione di una sfida intensa e giocata a viso aperto da entrambe le squadre: per la Pro, più incisiva dei padroni di casa, resta qualche rimpianto in considerazione delle tante occasioni create.