E' stato un esordio amaro in questo 2022 per la Pro Sesto. L’undici di mister Banchieri torna in campo ad oltre un mese dall’ultima partita ufficiale, ma all’Attilio Pavesi di Fiorenzuola trova una sconfitta contro una diretta rivale per la salvezza. Il punteggio è probabilmente fin troppo severo per Caverzasi e compagni, che hanno subito il punto del 2 a 1 nel miglior momento della loro partita. Ora serve ritrovare subito la giusta concentrazione per affrontare i prossimi, ravvicinatissimi impegni di campionato, a cominciare dal match del Breda del prossimo 29 gennaio contro il Renate.
Il tecnico sestese sceglie un 4-4-2 molto elastico, con diversi interpreti che possono determinare il passaggio ad un più offensivo 4-3-3. In campo, davanti a Del Frate, la linea difensiva registra l’esordio di Toninelli accanto a Caverzasi, con Maldini a destra e Mazzarani a sinistra in luogo di Della Giovanna, che accusa qualche problema in fase di riscaldamento. In mediana Gattoni e Cerretelli sono supportati da Ghezzi e Marchesi, entrambi con licenza di avanzare il loro raggio d’azione a supporto delle punte Capogna e De Sena, anch’egli alla prima in biancoceleste. In panchina – oltre all’altro neoacquisto Sala – ci sono tra gli altri Scapuzzi, Gualdi, Brentan e Pecorini.
I padroni di casa, allenati da mister Tabbiani, schierano un 4-3-3 che ha nella velocità di Mamona, nella fantasia di Bruschi e nella fisicità del neoacquisto Mastroianni le armi più pericolose.
La gara inizia subito a ritmi piuttosto elevati: già dopo 100 secondi Capogna cerca De Sena che prova dalla distanza a sorprendere Battaiola. Sfera di poco fuori. Al 9’ Mamona sprinta a destra, il suo cross in area non trova nessun compagno pronto ad agganciare. Un minuto dopo Capogna viene ammonito per un contatto con Varoli. La Pro aumenta i giri del motore, trascinata dal vigore di Gattoni e Marchesi e dalla velocità di Ghezzi: proprio il numero 32 al 12’ crossa in area, ma la sfera è troppo lunga perché De Sena possa controllarla. Al 18’ prezioso intervento di Mazzarani, bravissimo a non farsi ipnotizzare da Mamona nell’uno contro uno. In campo regna l’equilibrio, con entrambe le squadre propositive e aggressive: al 22’ Maldini ferma con le cattive Mastroianni che stava per partire in contropiede. Al 26’ la gara si sblocca: Mamona riceve sulla destra, finge l’affondo ed invece calibra un perfetto cross sul secondo palo, dove Mastroianni è in agguato: l’attaccante supera Maldini in elevazione e di testa spedisce la sfera sul palo lontano, dove Del Frate non può arrivare.
Il gol regala energie supplementari ai padroni di casa, che al 33’ sfiorano il raddoppio. Gattoni sbaglia un appoggio a centrocampo, lo scatenato Mamona conquista la sfera e cerca subito lo scatto di Mastroianni in profondità . L’uscita di Del Frate sull’attaccante lanciato a rete è perfetta: solo angolo per il Fiorenzuola.
La Pro prova a riorganizzarsi: al 34’ azione insistita di Gattoni sulla sinistra, traversone allontanato da Guglieri sul quale si avventa Ghezzi, bravo a conquistare un altro tiro d’angolo. L’esterno sestese è in crescita: al 38’ sfonda dalla destra e supera Guglieri, il suo assist per Capogna è perfetto ma sulla conclusione dell’attaccante interviene Ferri con un braccio. Il sig. Iacobellis decreta la massima punizione e ammonisce il difensore. Sul dischetto va De Sena, che piazza la sfera con il destro: Battaiola ha un riflesso prodigioso e salva i suoi, ma prima che la delusione si impossessi dei biancocelesti ecco che il rinvio della difesa di casa carambola addosso a Cerretelli che con un pizzico di fortuna trova il suo primo, pesantissimo centro in stagione. Ora è la Pro che prova a capitalizzare l’entusiasmo: l’ultimo tentativo prima del riposo è di Gattoni, che calcia dalla distanza senza impensierire Battaiola.
La ripresa inizia senza Potop, che accusa qualche problema finisco e viene sostituito da Donovaro. I ritmi sono ora più bassi: Marchesi viene ammonito in apertura di ripresa, Cerretelli non trova la porta con una punizione al 52’, mentre il Fiorenzuola si fa vivo dalle parti di Del Frate con un tiro cross del solito Mamona.
Mister Banchieri prova cerca forze fresche in panchina, e al 62’ effettua tre cambi: in campo Scapuzzi, Brentan e Grandi al posto di Marchesi, Capogna e Gattoni. Al 67’ punizione per la Pro da posizione interessante per la conclusione diretta: Cerretelli disegna un sinistro velenoso che supera la barriera, ma Battaiola è attento e sporca la conclusione in angolo.
Minuto 72’: ennesimo sprint di Mamona sulla sua corsia, assist in area sul quale Mastroianni riesce solo a sporcare la sfera, che diventa giocabile per Palmieri. Il centrocampista conclude di prima intenzione con il mancino trovando un varco che buca Del Frate sul palo più lontano.
Il nuovo svantaggio alimenta un po’ di scoramento tra Caverzasi e compagni: ora gli emiliani rallentano ulteriormente il ritmo affidando alle sgroppate di Mamona il compito di innescare la fase offensiva, mentre i biancocelesti faticano ad incidere negli ultimi 30 metri. A 6’ dal termine ci prova Grandi di testa, innescato da Scapuzzi, ma Battaiola è attento. La Pro mette in campo tutte le residue energie alla ricerca del punto del pari, ma si espone alle ripartenze degli emiliani: al minuto 88 provvidenziale tackle di Toninelli che stoppa Arrondini in piena area sestese, ma al 91’ Del Frate capitola per la terza volta, trafitto da un potentissimo destro al volo di Arrondini, imbeccato da Palmieri. Il triplice fischio del sig. Iacobellis decreta la sconfitta sestese in questo primo match del 2022: la Pro resta in coda alla classifica con 16 punti, gli emiliani salgono a 23 lunghezze.