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ALLIANZ GEAS: le rossonere perdono in casa di Faenza

E-Work Faenza - ALLIANZ GEAS 80-74

Redazione
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Serata molto negativa e sfortunata per l’Allianz Geas, che a Faenza, nel recupero della seconda giornata del girone di ritorno, cade per 74-80 e perde Sara Crudo poco prima della pausa lunga per un infortunio al ginocchio sinistro. Sesto rimane ottava a 20 punti e, dopo accertamenti della condizione dell’ala italiana classe 1995, dovrà tornare in campo al PalaNat già domenica alle 18 contro la seconda in classifica Bologna; le faentine invece rimangono undicesime, ma guadagnando i punti numero 13 e 14 della propria stagione raggiungono la decima Dinamo Sassari (con 3 scontri disputati in meno), la quale può però sfruttare il singolo punto in più nella differenza canestri totalizzata tra andata e ritorno (una a favore delle sarde e una delle ragazze di coach Simona Ballardini). Nel prosieguo del campionato, sabato alle ore 20.30 la E-work ospiterà Campobasso. Il weekend lungo seguente, da giovedì a domenica, sarà il momento della coppa Italia ospitata da San Martino di Lupari: Sesto allora affronterà la Reyer Venezia (risultata vincente lo scorso weekend contro le lombarde nell’incontro del girone di ritorno) venerdì 25 marzo alle ore 18.

Contro Kunaiyi-Akpanah e compagne, Sesto subisce nel primo quarto un profondo break di 12-0 (massimo +10 delle padrone di casa), da cui prova a risalire iniziando con un 7-0 in risposta. Dopo aver chiuso i primi 10’ sotto di 7, l’Allianz cambia passo e contro la difesa di casa affonda un parziale di 16-4 che le fa mettere la testa avanti di 5 punti. In seguito a un paio di azioni equilibrate, le geassine riescono a salire sul massimo +9, subito prima che Sara Crudo subisca un brutto infortunio al ginocchio che compromette la stabilità delle lombarde, già prive di Graves e Arturi e quindi costrette a rotazioni cortissime, per la continuazione dello scontro. Le due formazioni vanno negli spogliatoi sul 38-31 per le ospiti, e al ritorno in campo si assiste a un nuovo sorpasso e a un altro controsorpasso, in una frazione di gioco abbastanza equilibrata. Lo schema di botta e risposta si ripete anche all’inizio dell’ultimo quarto, con la E-work a condurre i giochi per pochi punti. Sesto arriva a impattare per l’ennesima volta il risultato quando manca circa 1’ al termine, ma nelle azioni seguenti, una pesante tripla di Cupido, un paio di brutte palle perse di Sesto e le realizzazioni a gioco fermo di altre faentine mettono una pietra sull’incontro, che finisce col +6 delle padrone di casa. In chiusura di un incontro e di una serata da dimenticare per l’Allianz, coach Zanotti dichiara: “Sono molto orgogliosa della mia squadra e delle mie ragazze”.

Dopo un jumper iniziale di Trucco, Faenza attacca la gara in maniera molto aggressiva, scavando un rapidissimo e profondo 12-0 (con 7 consecutivi di Kunaiyi-Akpanah) in 1’25’’, per il massimo +10. Per il Geas, Crudo prova a tamponare la ferita aperta trovando 2 punti e pian piano l’attacco di Sesto ritrova ordine, rispondendo per qualche azione ai buoni colpi delle padrone di casa, finché l’accoppiata Raca-Gwathmey mette a referto un 7-0 in 2’15’’ che vale il -3 (16-13). In chiusura di primo quarto, le realizzazioni di Manzotti e di Kunaiyi-Akpanah e l’1/2 ai liberi di Gwathmey modificano il punteggio fino al 21-14. Nella prima metà della seconda frazione l’Allianz si risveglia del tutto, con un attacco fluido capace di ferire da diverse posizioni: Gwathmey, Fietta, Panzera e Trucco, di fronte a un attacco e a una difesa non totalmente reattivi da parte della E-work, collaborano a un tagliente 16-4 in 4’30’’ che vale il sorpasso e il +5. Kunaiyi-Akpanah e Davis rispondono presto con un contro-break di 4-0, ma 5 punti consecutivi di Trucco e 3 di Crudo valgono un altro 7-0 in 2’ per le ospiti, che salgono sul massimo vantaggio di 9 lunghezze. La sfortuna però si accanisce contro Sesto, e in particolare contro Crudo, la quale, pochi secondi dopo aver messo una bella tripla, nella metà campo difensiva cade sul parquet per un infortunio al ginocchio sinistro ed è obbligata a lasciare il campo col supporto dello staff. Prima della pausa lunga, Castello segna il canestro che fa leggere sul tabellone 38-31.

Nella ripresa, per qualche minuto le due squadre si scambiano colpi alternatamente, fino a quando le faentine, con Davis, Kunaiyi-Akpanah e Cupido producono un 7-1 in 2’15’’ che vale il sorpasso sul 49-48. La reazione delle rossonere arriva però subito: trainate da Gwathmey (6 punti nel parziale), le sestesi fanno un 9-2 in 2’15’’ e ritrovano il +6, prima che nel finale del tempino Kantzy faccia 2/2. Nell’ultima frazione, Faenza riparte col turbo macinando un 12-3 in 2’50’’ (con una super Manzotti autrice di 7 punti consecutivi) e rimettendo la testa avanti di 5 lunghezze (65-60). Il Geas ribatte con un 8-3 in 3’10’’ (con 5 di fila di Raca); dall’altra parte Davis non sbaglia a gioco fermo e Kunaiyi-Akpanah segna da sotto, prima che dalla linea della carità Gwathmey e Kunaiyi-Akpanah facciano entrambe 2/2 (+4 delle padrone di casa, 74-70, con 1’50’’ da giocare). Raca mette un jumper sullo scadere dei 24’’ e poco dopo ruba palla a Morsiani e, dopo essere volata dall’altra parte e aver subìto fallo, non sbaglia ai liberi. Nell’altra metà campo però Cupido segna una bomba dal notevole peso specifico e nell’azione seguente, con 25’’ sul cronometro, l’Allianz perde palla. Sfruttando il bonus, Policari fa 1/2 a gioco fermo; dall’altra parte Sesto spreca l’ultimo possesso e Gwathmey commette fallo antisportivo: Cupido fa 2/2 chiudendo definitivamente il match sull’80-74.

Oltre che l’impatto emotivo negativo dell’infortunio di Crudo, sul match del Geas pesano anche i diversi errori dalla lunetta disseminati lungo i 40’: le rossonere tirano 12/19 a gioco fermo, non riuscendo a sfruttare le 11 occasioni in più al tiro dal campo (39&, 27/69, con il 38% da due e il 42% dall’arco); migliori invece le percentuali delle padrone di casa, che finiscono col 41% da due, 47% da tre e 88% (22/25) dalla linea della carità. L’Allianz cede il passo anche nella sfida a rimbalzo, persa 35 a 42, e in quella degli assist, chiusa 10 a 14. La top scorer della partita è Jazmon Gwathmey (24 punti con 10/20 da due, ma 4/9 dalla lunetta, e 10 rimbalzi); altre due geassine vanno sopra i 10 punti, Valeria Trucco, positiva soprattutto nel secondo quarto (13 punti con 3/6 dall’arco e 4 rimbalzi), e Ivana Raca, brava a segnare 4 punti consecutivi in chiusura dell’ultima frazione sull’ultimo barlume di speranza di Sesto fino al pareggio sul 74-74 (13 punti e 6 rimbalzi, ma 4 palloni persi). Per Sesto buon apporto anche da parte di Elena Fietta, che segna due bombe su due in un momento saliente del march.
 

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