Ai quarti di finale di coppa Italia, sul parquet del PalaLupe di San Martino di Lupari, l’Allianz Geas cade contro la Reyer Venezia per 85-72, permettendo così alle lagunari di sfidare nella giornata di domani in semifinale la vincente tra Bologna e Campobasso. Sesto ha il merito, in una gara combattuta fino alla fine del terzo quarto e caratterizzata da diversi parziali e contro-parziali, di non darsi per vinta in partenza in virtù del pronostico iniziale e della situazione d’emergenza causa infortuni e, anzi, di condurre per larghi tratti un buon match in cui a spiccare sono di volta in volta diverse interpreti. Dopo un break iniziale di Venezia, che sale a +4, costruendo buoni attacchi – passando soprattutto da dentro l’area – le ragazze di coach Zanotti con un 9-4 in 2’40’’ seguito poco dopo da un 9-2 in 2’25’’ sono brave a salire a +6. Partendo dal 22-18 della fine della prima frazione, Gwathmey e Raca fanno arrivare le compagne sopra di 8, prima della risposta dell’Umana, che tenta di rifarsi sotto con un 9-2 in 2’. Mostrando una grande tenacia e un buon controllo dei possessi offensivi, di fronte a delle veneziane un po’ sottotono, le lombarde non cedono il passo e, al contrario, scavano un altro 9-0 in 1’45’’ (con una Panzera “on fire” con un personale 7-0) fino al massimo vantaggio di 10 lunghezze; poco dopo, la prima metà dell’incontro finisce 41-36. Al ritorno in campo, mentre comunque l’Allianz non smette di lottare fino alla fine del tempino, Venezia ritrova continuità in attacco, conducendo alcune azioni spinta dal grande talento delle proprie giocatrici, e in difesa riesce a serrare le maglie, obbligando Sesto a scelte differenti da quelle dei primi 20’. La Reyer macina in poco tempo un 12-2 che le fa mettere la testa davanti e subito dopo, grazie a una super Carangelo, un altro 11-3 che vale il +8. Dopo un tentativo di rientro rossonero operato da Raca fino al -4, il resto della frazione finale è un assolo delle orogranata, che maestosamente si portano fino al massimo vantaggio di 18 punti, prima del +13 finale.
La partecipazione del Geas in coppa termina dunque ai quarti: le rossonere torneranno ad allenarsi in vista degli ultimi due impegni della stagione regolare del campionato, quello in trasferta a Campobasso sabato 2 aprile alle ore 20.30 e quello al PalaNat contro Sassari di mercoledì 6 aprile, sempre alle ore 20.30.
La prima a iscriversi alla gara è Gwathmey con un tiro in sospensione, prima che Venezia produca un 8-2 in 1’50’’ che vale il +4 delle lagunari. Con più calma, il Geas sistema la difesa e in attacco prende fiducia, scavando un 9-4 in 2’40’’ (con Gwathmey, Raca e Trucco) che fa mettere alle rossonere la testa avanti di una lunghezza. Bestagno tampona l’emorragia per le sue non sbagliando ai liberi, ma l’Allianz continua a colpire da diverse zone del campo, giocando bene anche i possessi passati da dentro il pitturato, facendo un altro break di 9-2 in 2’25’’ (con Panzera, Trucco e Gwathmey), che la porta sul +6. Il primo quarto termina con 2 punti di Attura che valgono il 22-18. All’inizio della seconda frazione Sesto, con due jumper di Raca e Gwathmey, arriva a +8. Le venete presto però ribattono producendo un 9-2 in 2’ che le riporta a -1. Ma ecco che le lombarde non hanno ancora esaurito le cartucce, anzi, e con 7 punti consecutivi di una super Panzera e 2 di Ercoli fanno un altro parziale di 9-0 in 1’45’’ che vale il massimo +10. Ancora una volta però la Reyer non ci sta e grazie a realizzazioni di Madera, Anderson, Thornton e Ndour macinano un ccontro-break di 9-0 in 1’45’’ tornando sotto di un solo punto. I canestri di Gwathmey e di Panzera rispingono le rossonere avanti di 5 all’intervallo (41-36).
Nei primi minuti della ripresa le geassine riescono a salire di nuovo a +8, ma la Reyer, con un buon attacco e impedendo alle sestesi di avvicinarsi eccessivamente a canestro, fa un break di 12-2 in 3’45’’ ritrovando il vantaggio a +2. Fietta risponde con un tiro in sospensione, ma le ragazze di coach Mazzon continuano con determinazione tentando la volata: Carangelo, autrice di due triple consecutive, e compagne macinano un altro 11-3 in 2’25’’ salendo a +8, prima che la terza frazione si chiuda sul 62-55. Con Madera, in apertura del quarto tempino, le veneziane arrivano sul +9, poco prima che con 5 punti di fila di Raca (4 in penetrazione e 1 ai liberi) le lombarde si rifacciano sotto a -4. Al giro di metà del periodo, l’Umana aumentando di molto il ritmo e la frequenza dei colpi riesce a dare la stoccata letale al Geas, stremata dopo aver ben tenuto per molto: le lagunari producono un 16-2 in 2’35’’ salendo sul massimo +18. A giochi ormai conclusi, gli ultimi scambi tra le squadre portano il punteggio sul finale 85-72.
L’Allianz chiude con percentuali buone da due, 54%, e discrete dall’arco, 29%, e con il 69% a gioco fermo, mentre la Reyer tira con il 52% da due, 37% da tre e 80% dalla lunetta. Le ragazze di coach Mazzon vincono anche la sfida sotto le plance, con 38 rimbalzi complessivi contro 32, mentre è più equilibrato il conteggio degli assist: 13 a 11 per le venete. La top scorer del Geas è Ilaria Panzera, che corona una bella prestazione con 20 punti (7/9 da due) e 2 rimbalzi; Jazmon Gwathmey fa registrare 18 punti e 4 rimbalzi; Ivana Raca sfiora la doppia doppia con 14 punti, 9 rimbalzi e 3 assist e Valeria Trucco assomma 7 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.
Quattro atlete dell’Umana terminano sopra i 10 punti: Ndour (17 punti e 13 rimbalzi), Bestagno (16 punti e 3 rimbalzi), Carangelo (15 punti) e Thornton (13 punti, 6 rimbalzi e 3 assist); partendo dalla panchina, Anderson mette a segno 9 punti, 4 rimbalzi e 3 assist e Madera 8 punti.