Con una rete di Adamoli a 10’ dal termine la Pro conquista una vittoria fondamentale tanto per lo spirito quanto per la classifica. Il risultato ottenuto consente la matematica partecipazione ai playout per l’undici biancoceleste, che si sfila così dalla lotta per la retrocessione diretta. La gara, giocata con buona intensità da entrambe le parti, ha mostrato una Pro con più carattere e determinazione rispetto al match casalingo della scorsa settimana. Ora il calendario prevede la conclusione della regular season in casa contro il Lecco: da quel risultato – e dall’esito di Seregno – Piacenza – dipenderà la posizione di classifica finale della squadra sestese.
La cronca – mister Pasca cambia modulo e interpreti rispetto alla negativa partita contro il Legnago. I biancocelesti si schierano con un 3-5-2 nel quale davanti a Del Frate prendono posto Toninelli, Pecorini e Della Giovanna; in mediana Brentan e Sala con Gattoni, mentre Mazzarani e Lucarelli agiranno sugli esterni. In attacco a capitan Scapuzzi il compito di supportare Capogna.
I padroni di casa, sicuri della salvezza, presentano uno schieramento analogo: a guidare l’attacco rossoblu saranno Zigoni e capitan Danti.
Buoni i ritmi in avvio di match: al minuto 8 ci prova Scapuzzi, bravo a sfondare da sinistra verso il centro. Al momento del tiro si scontra con un avversario e l’occasione sfuma. Pochi minuti dopo Sala cerca gloria dalla lunga distanza: conclusione potente ma centrale che Sibi controlla in due tempi. I padroni di casa reagiscono: Nalini converge da sinistra e cerca il secondo palo, la difesa sestese devia il pallone verso Del Frate che è attento e respinge. Premono i padroni di casa attorno alla mezz’ora di gioco: ancora Nalini che stavolta trova il fondo e lo spazio per un cross al centro che nessuno però raccoglie. Sulla corsia opposta combinazione Daffara – Lonardi, tiro cross di quest’ultimo che Del Frate allontana come può: sulla ribattuta si avventa Zigoni, Pecorini fa muro salvando i suoi.
Minuto 28’: punizione di Danti dai 20 metri appena defilata sulla sinistra. Palla velenosissima calciata con l’interno del piede e gran risposta di Del Frate che respinge in angolo con un bel tuffo sulla sua destra.
Si scuote la Pro: break di Brentan, fuga in profondità di Sala steso da Nalini. Cartellino giallo per il centrocampista di casa e anche per Capogna, reo di eccessive proteste nei confronti del sig. Burlando. Poco dopo punizione battuta da Toninelli nella trequarti di casa: sfera che viene giocata di testa prima da Gattoni e poi da Pecorini, che controlla e al volo calcia verso Sibi, pallone però altissimo.
Dopo 1’ di recupero, squadre negli spogliatoi al termine di una frazione giocata a buon ritmo e discreta intensità .
La ripresa si apre con un doppio cambio deciso da mister Fresco: in campo Arma e Amadio al posto di Zigoni e Pellacani. Il primo tentativo è di Brentan: tiro cross da destra al 46’, Amadio devia in angolo di testa per anticipare Lucarelli. Sul capovolgimento di fronte azione quasi in fotocopia: Manfrin crossa per Arma, Del Frate è puntualissimo nell’anticipare l’attaccante rossoblu. Al 49’ serpentina di Danti a sinistra, assist rasoterra per Nalini che con il piatto mancino cerca la porta ma trova una deviazione in corner.
I ritmi sono più alti in questo avvio di ripresa, con i veronesi che premono con maggiore intensità : al 56’ Amadio scappa a sinistra superando Lucarelli, sul suo cross forte e teso si immola della Giovanna, sfera in corner. Al 61’ opportunità che nasce da un’idea di Brentan: palla al centro dalla destra, Sala controlla e appoggia per Gattoni che calcia di forza senza però inquadrare lo specchio.
Quando mancano meno di 20’ al termine della sfida mister Pasca rinnova la coppia d’attacco: dentro De Sena e Marilungo per Capogna e Scapuzzi. Al 74’ discesa di forza di Amadio, che compie oltre 20 metri palla al piede e supera di forza anche Adamoli entrando in piena area. Tra le proteste del pubblico di casa il direttore di gara segnala un’irregolarità commessa proprio ai danni di Adamoli. L’esterno biancoceleste si segnala in attacco poco dopo, quando di testa gira verso Sibi un cross di Brentan: palla di poco a lato e punteggio che resta bloccato sullo 0 a 0.
Minuto 78’: Faedo affonda il tackle in ritardo su De Sena, il direttore di gara estrae il secondo giallo per il difensore che lascia così i suoi in 10 uomini. La Pro manovra: palla per Brentan, affondo dalla destra e sfera per Marilungo. L’attaccante sterza e mette in mezzo un pallone sul quale si avventa De Sena: la sua girata è respinta da Sibi che però nulla può sul tap-in ravvicinato di Adamoli. Pro in vantaggio a 10’ dal termine di una sfida fondamentale in chiave salvezza.
La Virtus Verona si getta in avanti per cercare il punto del pareggio, con la Pro Sesto che si difende con le unghie e con i denti, concedendosi qualche puntata offensiva, come con Cerretelli al 89’, che sfiora il raddoppio con una pregevole conclusione dalla destra. Non ci sono più occasioni fino al triplice fischio, che certifica vittoria e partecipazione ai playout per l’undici sestese.