Avanti così, Geas. Le rossonere superano anche la temuta Orvieto (70-62) nonostante l'indisponibilità di Gambarini (infortunio alla caviglia in allenamento), e completano una cinquina di vittorie in apertura di stagione. Mantengono così la vetta solitaria della classifica.
Merito delle sestesi aver reso più semplice del previsto una partita che si prospettava difficile: come nel derby di 7 giorni prima è stato decisivo un travolgente secondo quarto, che ha scavato un divario incolmabile per le avversarie (42-21 al 20'), riavvicinatesi nel finale ma non abbastanza da mettere in discussione il risultato.
Su tutte la coppia Arturi (12 punti e 5 recuperi)-Galbiati (23 punti e 5 assist), in campo per tutti i 40 minuti senza calare né d'intensità né di qualità ; da sottolineare anche la "doppia doppia" di Ercoli (11 punti e 10 rimbalzi), la costanza di Barberis (15 punti), la difesa di Schieppati (6 recuperi e 8 rimbalzi) e il contributo delle più giovani quando è servito dare qualche attimo di riposo alle titolari.
Questo il link al tabellino della partita: http://www.legabasketfemminile.com/CompetitionContent?ID=TAB&IdGara=16758
Orgoglio nell'ambiente del Geas anche per la riuscita di un'iniziativa promossa nel pomeriggio di venerdì e prontamente accolta dalla Federazione: dedicare un minuto di silenzio, nel prepartita di tutte le gare femminili del weekend, a Fatim Jawara, giovane calciatrice del Gambia morta pochi giorni fa insieme ad altri migranti nel Mediterraneo, non lontano dalle coste italiane.
Prima del via anche l'ormai consueta consegna dei fiori alla capitana avversaria (e a una giocatrice del Geas, in questo caso Barberis), grazie a Mancini Interflora di Sesto, ancor più significativa del solito perché Orvieto era reduce dal rinvio del suo match della scorsa settimana a causa del terremoto che ha colpito il Centro Italia: l'omaggio ha quindi simbolicamente salutato il ritorno alla normalità per le ragazze di coach Romano.
COACH ZANOTTI - "Prestazione solida la nostra, che ci ha consentito di superare l'emergenza d'organico creata dall'assenza di Gambarini battendo una squadra forte e organizzata come Orvieto. Abbiamo limitato bene la loro miglior realizzatrice, Mazionyte, con una difesa corale, e sfruttato il contropiede: insomma, i nostri punti di forza di questo inizio di stagione. Poi, come nel derby col Sanga, c'è stato un calo di tensione, combinato con la crescita delle avversarie: la nostra difesa s'è fatta un po' morbida e la loro invece più aggressiva. Ma nel momento decisivo siamo tornate a giocare come si deve, con le garanzie offerte da Arturi che sa sempre come gestire le situazioni complicate e trasmettere serenità alla squadra. Bene così, cinque su cinque; ora andiamo ad Alghero che può sembrare abbordabile, ma come sempre non sottovalutiamo nessuno ed è presto per stabilire gerarchie".
CRONACA - Ci si attende equilibrio in un duello tra società lo scorso anno in A1, anche perché il Geas senza Gambarini ha solo le giovanissime come cambi. Invece, a parte il primo canestro segnato da Orvieto, sarà sempre davanti la squadra di casa, che ingabbia la lituana Mazionyte (20 punti di media, solo 12 stasera, di cui 5 nei primi tre quarti) e grazie a una raffica di palle rubate scatena le sue classiche folate in contropiede. Davvero tanti i comodi appoggi da sotto per le rossonere, mentre Orvieto non riesce a correre e fatica a trovare buoni tiri contro la difesa schierata.
Dopo il 18-13 al 10', il Geas affonda i colpi e con un parziale di 16-4 in apertura della seconda frazione vola al "doppiaggio" sul 34-17 al 15'. La musica non cambia con il passaggio di entrambe le squadre alla difesa a zona: quella rossonera morde a suon di recuperi, quella umbra spesso non fa a tempo a schierarsi che Arturi o Galbiati hanno già segnato in contropiede. Contribuiscono anche le giovani Grassia (4 punti appena entrata) e Panzera: la 14enne realizza l'ultimo canestro del quarto, stampando sul tabellone del PalaNat un 42-21 del tutto soddisfacente per i tifosi rossoneri, poi coinvolti nell'abituale lotteria dell'intervallo con premi offerti dagli sponsor.
Dopo il massimo vantaggio in apertura di ripresa (+23), il Geas subisce l'aumentata intensità di Orvieto, che allunga la difesa (zone-press) e alza le sue percentuali prima deficitarie; ma il distacco resta netto a fine terzo quarto (56-40).
Nell'ultima frazione i giochi potrebbero riaprirsi, con uno 0-8 in favore delle umbre, che ora difendono a uomo con efficacia; Galbiati sblocca il Geas con un assist per Barberis e un bell'arresto e tiro dalla media, ma le ospiti si riportano a
-7 (62-55) con ancora 3'30" sul cronometro. Brave però le rossonere a stoppare la rimonta avversaria guadagnandosi una serie di tiri liberi che chiudono i conti (70-57 a 1' dalla fine).
Ufficio Stampa Geas