Un Geas da applausi domina il big match con Crema (73-52) e consolida ulteriormente il suo primato: ancora 4 i punti di vantaggio su Empoli, ma aumentano a 6 quelli su Orvieto (battuta proprio dalle toscane) e a 8 quelli sulle cremasche e su Costa, k.o. in casa con Castelnuovo. Ma è soprattutto la qualità della prestazione a far sorridere il clan rossonero: i legittimi timori legati alle condizioni dell’organico (ancora fuori Gambarini, recuperata solo all’ultimo Schieppati) sono stati rapidamente dissolti da un Geas che, scattato sull’8-0, non si è più fatto riprendere.
Tutto il quintetto sestese si è espresso su alti livelli: 26 punti di Galbiati e 15 di Barberis a guidare un attacco illuminato dagli 8 assist di Arturi, mentre la difesa di Ercoli (10 rimbalzi e 2 stoppate) ha garantito il predominio in area, e Schieppati, in barba all’influenza che l’aveva colpita, ha fornito una prova tutta sostanza (50% al tiro, 7 rimbalzi, 2 stoppate, 3 recuperi senza palle perse). Il fattore in più è stata la giovanissima Panzera, che con 10 punti in momenti importanti della gara ha fatto sembrare un errore la scritta “2002” sulla sua carta d’identità.
Nel prossimo turno il Geas prenderà l’aereo per Cagliari (sponda Virtus), ma il pubblico del PalaNat già pregusta il super-derby con Milano del 4 febbraio.
COACH ZANOTTI analizza così il match: “Davvero una buona partita: venivamo da una settimana non facile, con Gambarini ancora fuori per precauzione e Schieppati reduce da un’influenza che le ha fatto saltare tutti gli allenamenti. Non mi aspettavo di vincere così nettamente. Invece abbiamo giocato una bella pallacanestro, con tanta intensità in difesa: nel primo quarto Crema ha segnato alcune triple su nostre disattenzioni ma nel complesso abbiamo bloccato bene tutti i loro giochi d’attacco, ed Ercoli pur con qualche pausa è stata un fattore che ha tenuto lontane le avversarie dall’area.
Super Barberis e Arturi, la solita Galbiati, bravissima Schieppati. Della prova di Panzera sottolineo la sua tripla importante quando Crema era rientrata a -9. Con le giovani bisogna essere sempre cauti nei giudizi, sia quando fanno bene sia quando sbagliano; ma lei ha il pregio di non mostrare paure e da settembre è molto migliorata nel fisico grazie al preparatore Molina”.