Archiviata l’eliminazione ai quarti di finale in Coppa Italia, il Geas deve resettare mentalmente quanto successo a Costa Masnaga (certo non il risultato che si sperava di ottenere, ma che non deve intaccare il senso di una stagione fin qui brillante) e rituffarsi corpo e mente nel campionato, in vista della volata finale di 6 partite che separano le rossonere dalla conclusione della “regular season”. Il primo di questi appuntamenti è domani (sabato 11 alle 20.30) contro Bolzano sul campo amico, e imbattuto, del PalaNat.
L’obiettivo ovviamente è quello di rimanere sul tetto della classifica e conquistare il fattore-campo per tutti i playoff: per aumentare le sue chances, la squadra di coach Zanotti dovrà presentarsi allo scontro diretto in casa della diretta inseguitrice Empoli, ormai alle porte (25 marzo) nella miglior situazione possibile di classifica, cioè quantomeno conservando l’attuale vantaggio di 2 punti. Necessario quindi evitare passi falsi nelle due partite precedenti, a cominciare da quella di domani contro la Alperia Itas Bolzano terzultima in classifica.
COACH ZANOTTI chiede attenzione, concentrazione e concretezza: “Quella di andata a Bolzano sicuramente non è stata una delle nostre migliori partite: abbiamo fatto molta fatica e rischiato più del dovuto. Stavolta dovremo partire con la testa giusta soprattutto per togliere le scorie di questa sconfitta di Coppa Italia, che sapevamo essere una partita difficile e per nulla scontata, ma ci ha lasciato comunque con il morale un po’ a terra. In questo momento la cosa principale è cercare di pensare a noi stesse e non tanto alle avversarie: riuscire a ritrovare un po’ più di autostima, che è fondamentale, e che comunque dovremmo già avere avendo perso solamente tre partite in tutta la stagione, ma che invece purtroppo dobbiamo un po’ riacquisire. Quindi sarà importante vincere e fare una bella prestazione: Bolzano è una buona squadra che ha aggiunto una giocatrice rispetto all’andata che è Giordano, ma come detto noi dobbiamo cercare di rimanere concentrate sul nostro gioco e non pensare troppo a chi abbiamo di fronte”.