Un’occasione importante per evitare rischi e risparmiarsi ulteriori 40’ di dispendioso basket da playoff nelle gambe e nella mente. Il Geas viaggia a Torre Boldone (palla a due questa sera alle 21.00) per affrontare gara-2 contro le bergamasche della Fassi Albino, con l’obiettivo di chiudere subito la serie e non dover prendere in considerazione tutti i rischi legati a un’eventuale “bella”.
Il 66-44 di gara1 fa ben sperare le rossonere, che hanno superato con qualche errore al tiro (32% da 2 il migliorabile dato finale), ma senza andare in panico né in svantaggio a parte pochissimi istanti, un primo tempo in cui Albino ha provato a rimanere incollata (35-28 all’intervallo), sfruttando poi la propria qualità superiore per scappare nella ripresa. Però in trasferta bisognerà tenere doppiamente alta la guardia, soprattutto perché questa è una gara senza domani per le bergamasche, che in caso di sconfitta vedrebbero la propria stagione finire.
Serviranno quindi la stessa Arturi in versione deluxe vista sabato (17 punti con 5/8 al tiro) e un’altra pioggia di cose utili da Galbiati (18 punti, 7 rimbalzi e 6 recuperi con 30 di valutazione), cercando di limitare ancora con efficacia la croata Packovski, tenuta solamente a 3/13 al tiro nel match del PalaNat.
In caso di successo, Sesto avanzerebbe così alla semifinale del tabellone 1, dove affronterebbe la vincente della serie tra Marghera e Civitanova Marche (venete avanti 1-0). Nel frattempo è già caduta quella che, stando alle gerarchie della stagione regolare, era l’avversaria più quotata del tabellone: Empoli, eliminata 0-2 da Castelnuovo Scrivia.
COACH ZANOTTI infonde serenità e concentrazione: “La cosa che mi preme di più è vincere per non arrivare a gara-3. Dobbiamo giocare con un po’ più di fluidità rispetto alla partita di sabato, dove all’inizio eravamo un po’ tese e ce le siamo tenute appiccicate per un po’. Chiaramente loro si giocano il tutto per tutto, quindi dobbiamo entrare in campo con la cattiveria giusta per chiudere la serie sul 2-0, anche perché andando alla bella non si sa mai cosa può succedere. Dovremo lavorare meglio e con più pazienza contro tutte le varie difese che Albino ci proporrà, senza dimenticare di provare a giocare in contropiede e in transizione, dove abbiamo fatto il break in gara-1, grazie alla nostra difesa che ha lavorato bene. Anche scegliere buoni tiri sarà importante per provare ad alzare le nostre percentuali”.