Dopo la doppia vittoria contro Albino al primo turno, la marcia-playoff del Geas riprende oggi sabato 6 maggio (palla a due alle 20.30 al PalaCarzaniga) contro la Rittmeyer Giants Marghera, per gara 1 della serie detta di “semifinale” ma di fatto un quarto di finale, visto che mancano 3 turni da superare per la promozione. Le rossonere, chiudendo in anticipo i conti con Albino, si sono guadagnate 9 giorni di riposo, qualcuno in meno per la formazione veneziana, che ha avuto bisogno della terza partita per eliminare 2-1 Civitanova Marche sfruttando il fattore-campo. Vantaggio che ora non avrà contro un Geas che di fronte ad Albino ha ripristinato la “legge del PalaNat” (oltre 20 punti di scarto medio a favore) interrotta solo nell’ultima ininfluente partita di stagione regolare. Ma non per questo, né per il miglior rendimento in stagione regolare o per la teorica supremazia del suo organico, il Geas potrà pensare di passare il turno con la sigaretta in bocca, dato che Marghera difetta magari di esperienza, ma può contare sicuramente su qualità notevoli. La speranza di tutto il clan sestese è di avere un buon sostegno di pubblico ad accompagnare le ragazze di Cinzia Zanotti verso un prezioso 1-0. La seconda partita si disputerà giovedì 11 sul parquet avversario; l’eventuale gara-3 sabato 13 di nuovo al PalaNat.
COACH ZANOTTI presenta così il match: “Marghera è una squadra davvero molto giovane, oserei dire molto più giovane pure di noi. Diciamo che è una squadra formata da buona parte del gruppo under 18 a cui si aggiungono tre senior come Rosset, Fabris e Iannucci, che comunque è una 1993 e non è che sia molto più anziana. Buona parte di loro ha vinto lo scudetto under 16 lo scorso anno, più altre che facevano parte della squadra under 18 che era arrivata terza alle finali nazionali, quindi sono giovani ma anche forti.
Giocano molto bene, i punti di riferimento ovviamente sono Iannucci e Rosset, ma anche le altre si prendono le loro responsabilità con grande tranquillità. Dovremo calarci nella mentalità di una squadra giovane, che difende forte, ci mette sempre grande energia e grande voglia in ogni cosa che fa, quindi una squadra atipica. In attacco puntano molto a finalizzare, come detto, con Rosset e Iannucci, su cui dobbiamo stare attente ma senza dimenticarci le altre, mentre nell’altra metà campo possono contare su varie difese. Va detto che coach Iurlaro ha fatto un gran lavoro con loro”.