Cecilia Zagni è l’innesto di qualità , l’unico dall’esterno, che il Geas si è concesso nel mercato estivo. La nostra rassegna sulle giocatrici del roster 2017/2018 si completa proprio con l’ala ex-Crema. Zagni, nata l’11 marzo 1995, è anche una studentessa universitaria: ingegneria matematica al Politecnico di Milano. Cecilia cresce cestisticamente nelle giovanili del Cremona, sua città natale, per poi spostarsi a Crema nella stagione 2013-14. Alla TecMar la ragazza ha giocato un importante ruolo all’interno del gruppo, raggiungendo il suo massimo di 8,4 punti di media durante l’annata 2014-15. Nell’ultima stagione prima del trasferimento a Sesto San Giovanni, l’ala forte cremonese ha mantenuto una media di 6 punti, 3,6 rimbalzi e 1,4 palle recuperate a partita. Per Sesto dunque un ottimo acquisto, che potrebbe portare ulteriore qualità in campo. Zagni infatti ha militato (un anno con Cremona e cinque con Crema) per sei campionati consecutivi in A2: può essere considerata una giocatrice con esperienza – per quanto l’età dica il contrario – e con buona conoscenza del campionato.
La giocatrice ventenne in merito al suo trasfrimento a Sesto San Giovanni ha dichiarato: "Il Geas è una tra le squadre più competitive in assoluto del campionato. Giocare ad un livello così alto è sicuramente motivante. Le possibilità di crescita in un contesto del genere si moltiplicano. Inoltre, Sesto per me è anche un’ottima soluzione logistica: permette di ridurre al minimo gli spostamenti per ciò che più conta nella mia vita: lo studio e lo sport".
Parlando poi dei rapporti nello spogliatoio: "Conosco da tanti anni Barberis, Ercoli e Gambarini. Con loro ho vissuto tutto il percorso dei raduni giovanili della Nazionale. Appena arrivata, mi sono ambientata velocemente. Ovviamente, come è normale che sia in una squadra affiatata e rodata, il gruppo è molto solido, ma non ci sono stati problemi: sono tutte state sin da subito molto disponibili".
E sugli obiettivi futuri delle rossonere: "L’obiettivo che ci siamo prefissate è fare meglio dell’anno scorso. Partendo da una stagione così brillante, ovviamente, questo proposito si traduce nella promozione in A1. Il campionato ha subìto un cambio di formula: tenendo conto di questo, per noi il massimo sarebbe qualificarci come prime del girone, il che ci porterebbe alla promozione diretta. In quanto a me, quest’anno ho intenzione di mettermi a completa disposizione della squadra e di migliorare sempre più: il mio obiettivo è inserirmi totalmente nel sistema Geas.
Allungare le rotazioni dalla panchina. Le giovani in squadra sono tante e tutte molto preparate, ma il mio aiuto potrebbe essere l’aggiunta di esperienza, qualora ce ne fosse bisogno. Ho già giocato tante stagioni in A2 e negli anni ho imparato a conoscere avversarie e meccanismi di gioco".