Al PalaNat sabato 16 dicembre 2017 le rossonere battono Bolzano e centrano la qualificazione per la Coppa Italia. Un altro obiettivo molto importante è l'imbattibilità, finora nemmeno scalfita. La gara contro le altoatesine è stata sempre in controllo, con le sestesi che ben gestiscono i vantaggi, incrementandoli progressivamente lungo i quattro quarti (+10 alla fine del primo, +15 all’intervallo, +23 tra terzo e quarto, passando per il massimo divario di 27 a 30’’ dal termine, fino al +25 finale). E nulla era scontato perché per Sesto l’allarme infortuni continua: Cecilia Zagni di nuovo out per il risentimento muscolare che l’aveva fermata già la settimana scorsa e Ilaria Panzera k.o. fino a gennaio a causa di una ricaduta della distorsione alla caviglia che le aveva dato problemi due settimane fa. Ma è stata anche la serata degli attesi ritorni: rimettono piede in campo, sia pure molto cautamente, tra gli applausi del pubblico, l’Mvp dello scorso anno Virginia Galbiati e Camilla Mariani, dopo gli stop rispettivamente di due mesi e di un mese.
Mattatrice della serata sempre Bea Barberis, con 23 punti, 7 rimbalzi (4 offensivi) e 28 di valutazione, che in stagione galoppa a 18,7 punti, 6,4 rimbalzi e 20,2 di valutazione media. Dominante sotto le plance Veronica Schieppati, con 13 rimbalzi, 6 punti e 3 stoppate (19 di valutazione). Capitan Giulia Arturi riveste ancora il doppio ruolo di cinica tiratrice dai 6,75 m (tre centri per i suoi 9 punti totali) e di ispirata passatrice (9 assist), con una valutazione di 14. Da applausi i 12 punti con due triple in soli 14’ di Irene Pusca. Buona prova di Elisa Ercoli, con 8 punti e 9 rimbalzi.
Le rossonere sono ora aritmeticamente qualificate alla Coppa Italia, perché non più raggiungibili dalle quinte in classifica a sole tre partite dalla conclusione del girone d’andata. È il primo traguardo stagionale centrato. Le giocatrici di coach Zanotti si riconfermano in vetta alla classifica con la migliore difesa (595 punti subìti) e il secondo attacco, a una manciata di punti da Costa Masnaga. E niente era scontato alla vigilia, considerando fra l'altro che il calendario propone in questo girone di andata trasferte sui campi di cinque delle sei squadre di prima fascia della classifica e che quasi mai la squadra ha potuto presentarsi con la formazione al completo.
Le altoatesine rimangono a quota tre vittorie, sul penultimo gradino alla pari con Albino e Carugate. Per le ragazze di coach Maurizio Travaglini, buona prova della croata Matic, con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, e di Servillo (11 punti e 4 assist).
COACH ZANOTTI – “La nostra condizione è ancora influenzata dai troppi infortuni che ci impediscono di dare continuità. Panzera sarà indisponibile fino ad oltre le vacanze di Natale e Zagni ne avrà ancora per qualche giorno. Sono però soddisfatta di come stanno reagendo le ragazze: e posso considerarmi paga, anche se non del tutto, della prova di questa sera. Non è detto che quando torneranno disponibili anche le infortunate riusciremo a giocare immediatamente in modo migliore: dovremo in ogni caso stare concentrate al massimo, perché è da lì che parte la nostra forza. La partita di stasera è stata migliore di quella della settimana scorsa contro San Martino, dove abbiamo avuto qualche black out. Bolzano è un gruppo solido ma, nonostante la loro tenacia, abbiamo gestito bene la gara. Il nostro lavoro deve proseguire senza soste: dobbiamo ancora allenare singoli aspetti del gioco all'apparenza scontati. Per esempio, ci sarà da lavorare sul pick and roll, che tuttora dà qualche problema quando le avversarie fanno show difensivo. La prossima uscita sarà a Verona contro Alpo, una delle pretendenti al primo posto, squadra che sfrutta molto il fisico. Dovremo presentarci senza timore facendo valere anche noi il nostro gioco d’aggressività e fisicità”.