Il trend delle ultime cinque gare del campionato di serie D dei ragazzi di mister Parravicini è preoccupante: hanno raccolto solo 2 punti ed hanno sciupato tanto. Il rientro dopo la gara in trasferta contro Inveruno è amaro: comprensibile lo sconcerto dei biancocelesti che da più di un mese non riescono a raccogliere i frutti del loro lavoro e dei loro sacrifici. La Pro Sesto non è stata capace di imporre il proprio gioco (si sono fatte sentire molto le assenze dei calciatori indisponibili per diverse ragioni) e non ha dimostrato la giusta fame di vittoria.
Quello che serve adesso è la concentrazione adeguata, la determinazione, la compattezza del gruppo che vuol raggiungere l'obiettivo dei playoff e lottare fino all'ultimo minuto. In queste ultime settimane la situazione si è complicata: attualmente i biancocelesti hanno 55 punti ed occupano il quinto posto, a 2 punti dal Chieri (che ha vinto contro la Caronnese), a 8 punti dalla Caronnese, a 12 dal Como (che ha pareggiato con Oltrepovoghera) e a 16 dalla capolista Gozzano (che ha vinto contro Varesina). A sei giornate dal termine del campionato, la Pro Sesto deve guardarsi anche le spalle perchè la Folgore Caratese è a sole 6 lunghezze ed il sorpasso sarebbe una beffa difficile da digerire.
Necessita una scossa forte, un brusco cambio di direzione che faccia capire che la Pro Sesto c'è e vuole giocarsi tutte le carte che ha a disposizione: a partire dal match interno contro il Casale di giovedi 29 marzo in occasione del turno pre-pasquale. Serve un finale di campionato da grande squadra fatta di grandi giocatori.