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Allianz Geas: AL VIA LA PREPARAZIONE DELLA STAGIONE 2018/2019

COACH ZANOTTI CARICA LE SUE: "VOGLIAMO RIMANERE IN A1, SIAMO 7 SQUADRE ALLO STESSO LIVELLO DIETRO LE BIG"

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Il PalaNat ha riaperto le sue porte all’Allianz Geas, impegnato con la preparazione della stagione 2018/2019, con due sedute quotidiane. Assenti giustificate Nicolodi, Ercoli (entrambe ancora con la Nazionale A) e Brunner, che si uniranno al gruppo nei prossimi giorni, mentre Ilaria Panzera, impegnata durante tutto il periodo estivo con le nazionali giovanili e reduce dall’oro europeo con l’Under 16, godrà di un doveroso periodo di riposo. I nuovi innesti Williams e Loyd sono alle prese con le visite mediche e potranno iniziare ad allenarsi a breve. Le rossonere, affiancate da alcune ragazze del vivaio (Pellegrini, Grassia, Merisio, Lamperti e Calvi), hanno cominciato con una mattinata di atletica, sotto la conduzione del preparatore Davide Bocci.

Cinzia Zanotti: “Nella prima settimana affronteremo un lavoro di rodaggio: dalla prossima, la squadra sarà al completo, con l’eccezione di Barberis (in riabilitazione dopo l’intervento al crociato, ndr), e sarà allora che inizieremo veramente. Primo obbiettivo è riuscire a giocare senza rischi sin dalle battute iniziali, così da poter congiungere la preparazione fisica a quella tecnica. Dovremo cercare di togliere la ruggine, stando lontani dagli infortuni. I primi momenti di lavoro assieme sono davvero importanti. Il lavoro collettivo insegna a mettere da parte gli egoismi e a far trovare i giusti equilibri tra talento ed energia”.

“Puntiamo a rimanere in A1. Sulla carta, la squadra ha potenziale per far bene. A parte il gruppo di squadre di prima fascia, c’è grande equilibrio. Ragusa, Schio, Venezia e Napoli hanno messo in campo budget imparagonabili a tutti gli altri: sono su un gradino più alto, anche se nessuno vorrà partire battuto in partenza con loro. Considero Lucca su un livello intermedio, mentre noi, Torino, Broni, Battipaglia, San Martino di Lupari, Empoli e Vigarano siamo lì. Saranno tutte battaglie dall’esito incerto”.

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