Nella decima giornata di campionato, l’Allianz Geas cade al Palanat contro la capolista Reyer Venezia. Sesto rimane all’ottavo posto in classifica con 8 punti (4 vittorie e 6 sconfitte), mentre le veneziane proseguono la corsa del campionato da prime e imbattute, eguagliando il record storico di 10 vittorie consecutive. Le rossonere attendono gli accertamenti medici per notizie più dettagliate sulla condizione di Sophie Brunner, uscita dal campo a 2’ dalla fine del primo quarto per una distorsione alla caviglia sinistra. Gara praticamente sempre in controllo delle lagunari, che già nel primo quarto ingranano fino al +9 con 3’20’’ da giocare. Le padrone di casa riescono ad accorciare fino al -1 grazie a Loyd, Barberis e a 4 punti consecutivi di Brooque Williams, ma dall’altra parte Gorini segna 6 punti di fila in 35’’ (tripla e gioco da tre punti realizzato): alla prima sirena il distacco è di 5 lunghezze. Spinte ancora dal talento di Brooque Williams, le sestesi rientrano bene all’inizio della seconda frazione e con un 7-1 in 1’55’’ trovano il sorpasso sul 26-25. La Reyer risponde subito con le superbe Gorini (due bombe in 50’’), Steinberga (tre canestri consecutivi in 45’’) e Anderson: 15-3 in 4’ e +11. Poco dopo le ragazze di coach Liberalotto arrivano fino a +14, ma con un 5-0 (di Ercoli e Brooque Williams), l’Allianz Geas riduce il divario a 9 punti. Nella ripresa le ospiti tentano di fare il break per scappare definitivamente e arrivano a +16, ma le sestesi rispondono con un 6-0 in 55’’: la terza frazione si chiude 45-57. Nel periodo finale Venezia dilaga macinando punti su punti e con un 16-4 in 5’55’’ sale fino al massimo +24, che sarà anche lo scarto al termine dello scontro.
L’Allianz Geas tira col 39% (16/41) da due e non trova le giuste misure dall’arco (12%, 2/16); raddrizza invece la mira rispetto alle uscite precedenti dalla lunetta (83%, 15/18). Venezia va a segno col 48% (19/40) da due, 32% (9/28) da tre e 80% (12/15) ai liberi. Le lagunari stravincono la gara a rimbalzo, con 49 (contro i 30 delle geassine, che pagano cara l’uscita di Brunner) e fanno girare con fluidità la palla in attacco (20 assist, contro i 9 delle avversarie). Tra le ospiti, quattro giocatrici in doppia cifra: Maddalena Gorini, letale dai 6,75 con 3/3 (e 2/3 da due), che chiude a 17 punti, 2 rimbalzi e 16 di valutazione; Jolene Anderson dimostra continua pericolosità da diverse zone del campo e mette a referto 13 punti (2/4 da due, 3/8 da tre), 8 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperate e 21 di valutazione; Anete Steinberga prosegue la super stagione con una doppia doppia da 15 punti (6/12 da due) e 12 rimbalzi; la capitana Debora Carangelo segna 10 punti (3/7 dal campo, 2/2 a gioco fermo), con 7 assist e 3 rimbalzi. Sotto le plance si alternano con efficacia l’imponente Marie Gulich (7 punti, 9 rimbalzi, 16 di valutazione) e Martina Bestagno (7 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 12 di valutazione). Le top scorer tra le rossonere sono la solita Brooque Williams, che regala perle di puro talento soprattutto con tiri dalla distanza dal palleggio in step-back, e la concreta Elisa Ercoli, che usa bene il piede perno nel gioco spalle a canestro: la guardia di Pittsburgh mette a referto 14 punti (44% da due, 33% da tre), 4 rimbalzi e 2 recuperate; la pivot umbra 14 punti (5/8 dal campo, 4/4 a gioco fermo), 3 rimbalzi e 15 di valutazione. Da poco rientrate dagli infortuni, Kalis Loyd e Beatrice Barberis segnano rispettivamente 7 punti con 3 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperate e 5 punti (1/1 da due, 3/4 dalla lunetta) con 3 rimbalzi, 3 falli subìti e 10 di valutazione.
Il ct della nazionale A Marco Crespi ha assistito alla gara dagli spalti del PalaNat.
Nell’ultimo turno del girone d’andata, l’Allianz Geas affronterà la trasferta di Schio, sabato alle 20.30; in contemporanea, Venezia ospiterà Empoli. Ecco i risultati delle altre gare della decima giornata: Lucca – Battipaglia 79-68; Ragusa – Napoli 63-61; Empoli – Vigarano 85-89; Broni – Schio 55-67; San Martino di Lupari – Torino 80-53. Con la sconfitta casalinga di Broni contro Schio, Ragusa, vincente contro Napoli, sale in terza posizione, davanti a Broni nonostante lo stesso numero di punti, 14, a causa dello scontro diretto tra le due (67-57 per le siciliane sul campo delle pavesi nella quarta giornata).
COACH ZANOTTI analizza così il match: “Sono un po’ preoccupata per Sophie (Brunner, ndr), che ha una caviglia dolorante, spero che il problema si risolva e che lei possa recuperare velocemente. Ora c’è anche la pausa natalizia e questo è a nostro vantaggio, però di sicuro non ci voleva, nel momento in cui avevamo finalmente recuperato Loyd. Venezia è una squadra lunga, talentuosa e fisica. Abbiamo tenuto per due quarti e, dopo che è uscita Brunner, siamo riuscite a reagire, ma poi le avversarie sono state molto più fisiche di noi. Alla fine forse il punteggio non è così veritiero, però se loro sono in grado di segnare anche da tre con la nostra difesa a distanza ravvicinata per noi diventa davvero difficile.
Abbiamo fatto una buona difesa di squadra, migliore rispetto alla gara di Battipaglia: in questa settimana abbiamo lavorato molto su questo. Ma non è semplice difendere su 5 attaccanti–5, tutte forti: se metti una pezza da una parte, subisci dall’altra”.