Nel caloroso abbraccio del proprio numeroso pubblico, l’Allianz Geas cade in gara 2 contro Venezia e finisce così la stagione del ritorno nella massima categoria. Un’annata più che soddisfacente, in cui le rossonere hanno centrato l’obbiettivo stagionale della salvezza piena riuscendo ad andare anche oltre: Sesto ha infatti dimostrato di essere una squadra di valore, di coraggio e di tenuta, oltre che una delle mine vaganti di questo campionato, capace di creare problemi anche alle big, soprattutto se sul parquet del PalaNat. La sconfitta contro una Venezia dal roster stellare e in forma smagliante, seppur incassata con un ampio scarto (59-94), non toglie valore all’annata delle ragazze di coach Zanotti: anzi, la determinazione con cui fin da subito le lagunari hanno esibito il proprio gioco fatto di talenti e organizzazione è uno dei segnali di rispetto nei confronti delle rossonere, che erano riuscite ad eliminare proprio Venezia nella semifinale di coppa Italia, una delle più grandi sorprese negli ultimi anni di basket femminile. Sempre contro le venete, per due volte, le geassine avevano inoltre disputato buone gare: nel ritorno della regular season Sesto aveva tenuto egregiamente il colpo fino alla fine del terzo periodo e in gara 1 playoff le lombarde erano riuscite addirittura a salire sul +14 nella prima metà di gara, cedendo poi di fronte alle giocate del gruppo Reyer, ben supportato anche dalla lunga panchina.
In gara 2 le veneziane partono col turbo, producendo un parziale di 16-0 in 3’30’’ e salendo a +14. Con un 5-0 di risposta l’Allianz accorcia a -9, ma le ragazze di coach Liberalotto si dimostrano troppo determinate e intenzionate a non permettere che la partita possa riaprirsi. Con un altro 8-0 di De Pretto e Sanders la Reyer arriva a +17 e, dopo un secondo quarto più equilibrato, riesce a toccare il +20. La seconda metà di gara è ancora a senso unico, con le padrone di casa che riescono a mostrare qualcosa di buono (qualche colpo di talento di Williams, una buona prestazione di carattere di Barberis e alcune fiammate individuali delle altre), ma che non possono nulla contro le avversarie, che vanno tutte a referto (cinque in doppia cifra). il terzo periodo finisce sul +29 di Venezia, che archivia la pratica sul massimo +35 e guadagna l’accesso in semifinale playoff dove già la aspetta Ragusa, vincente 2-0 contro Lucca. Nell’altro ramo del tabellone si attendono ancora i risultati delle due gare 2, dopo che nei primi scontri Schio ha battuto Vigarano e San Martino di Lupari ha superato Broni.
COACH ZANOTTI commenta così: “Si è dunque conclusa un anno soddisfacente, il cui unico piccolo rammarico è stata la precoce fine. La stagione si è evoluta bene e con entusiasmo. Oggi eravamo un po’ scariche: Venezia è una squadra davvero forte e con obbiettivi ben diversi dai nostri. Dopo aver raggiunto la salvezza, una finale di coppa Italia e dopo aver superato un turno di playoff, possiamo ritenerci soddisfatte. In quest’anno ho potuto divertirmi e sono molto soddisfatta: il nostro obbiettivo era la salvezza e siamo andate oltre; ora ragioneremo sulla nostra prossima stagione, ma il bilancio è sicuramente positivo. Si cerca sempre di alzare l’asticella: vedremo se ci riusciremo”.