Quello che i tifosi speravano a inizio campionato è diventato realtà : la Pro Sesto ieri ha vinto la finale playoff contro il Mantova.
Non è stato semplice perchè il Mantova ha ribadito la sua forza ed ha fatto di tutto per imporre la sua posizione in classifica a fine campionato (81 punti - solo due punti in meno della capolista Como - e ben 18 punti in più rispetto alla Pro Sesto). Malgrado il divario di punti, la squadra di mister Parravicini è andata a Mantova con più fama di vittoria e con una determinazione da leoni. Questo e molto altro hanno reso possibile la realizzazione di un sogno riconrso per una stagione intera fatta di belle soddisfazioni, di attimi di scoramento, di illusioni momentanee e di vittorie con l'amaro in bocca. Ora che i sestesi hanno vinto i playoff si può concretizzare il tanto agognato passaggio nella categoria superiore che non è affatto automatico: le 9 squadre vincitrici dei gironi di serie D andranno a formare una classifica (che osserverà determinati criteri) che verrà presa in considerazione per gli eventuali ripescaggi. Quindi ora che i ragazzi sul campo hanno fatto il loro dovere, bisogna attendere e continuare a sperara con una bella iniezione di fiducia in più..
Passando alla partita i sestesi partono bene con un bel tiro di Bugno che viene parato dal portiere avversario. Col passare dei minuti è la squadra di casa a spingere e, dopo il tentativo di Scotto, il Mantova passa in vantaggio grazie allo sfortunato autogol di Gualdi. L'entusiasmo nello stadio è alle stelle ma ci pensa Bertani a riequilibrare il match. La partita prende quota e le occasioni fioccano da una parte e dall'altra: prima Ferri Marini, Scotto e Cherubin per il Mantova, poi Bertani che manda la palla a un soffio dalla porta. Il primo tempo si chiude in parità .
Il ritorno dagli spogliatoi vede la bella girata di Bertani dentro l'area su assist di Guccione, ma il pallone va fuori di poco. Quelli che seguono sono minuti in cui il Mantova prova ad impensierire la retroguardia biancoceleste ma al 68' Scapuzzi fa volare la Pro Sesto con il gol del 1-2. Il Mantova non ci sta e prova a reagire con Checchi; dopo poco resta in dieci uomini a causa dell'espulsione di Altinier. La Pro Sesto ci prova più volte con Guccione, uno dei giocatori-simbolo di questa Pro Sesto. La girandola delle sostituzioni permette l'entrata in campo di forze fresche: i sestesi proteggono il gol di vantaggio fino al 96' quando l'arbitro decreta la fine delle ostilità con il triplice fischio finale che manda i sestesi in estasi.
Questa vittoria premia un team compatto, arcigno e combattivo che ha saputo mettere in pratica gli insegnamenti del mister Parravicini, abile condottiero che ha saputo resistere anche in momenti non favorevoli. La soddisfazione biancoceleste riempie il cuore di quanti hanno creduto in questa cavalcata trionfale. Ora non resta che attendere il finale di questa bellissima storia...