’Caro sindaco,
In vista della riqualificazione dei giardini di via Picardi, avevo proposto l’installazione di una ‘casetta dell’acqua’, al posto della fontanella prevista nel progetto originale. Questo al fine di incrementare il passaggio dei cittadini nella via, e soprattutto di incentivare comportamenti virtuosi che portino alla riduzione del consumo di acqua in bottiglie di plastica. Mi sembrfava una proposta di buon senso, quasi a costo zero, ma che puo' rappresentare il trampolino di lancio commerciale e sociale per quella zona di citta'. L’attenzione alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e ai cambiamenti climatici dovrebbe portare le istituzioni ad una maggiore attenzione verso scelte più attente e consapevoli a favore di un minor impatto sull’ambiente che ci circonda.
La ‘casetta dell’acqua’ contribuirebbe dunque a ridurre la movimentazione dell’ acqua imbottigliata, la produzione dei contenitori plastici e, di conseguenza, la relativa necessità di smaltimento, in ottica ‘plastic free’, facendo si che il consumatore diviene parte attiva del processo di riduzione dell’inquinamento, è partecipe alle attività commerciali situate nella via Picardi e, non ultimo, ha la possibilità di beneficiare di tutta l’ acqua che desidera, liscia o gassata e refrigerata, a costo zero e chilometro zero.
Ti chiedo semplicemente perchè una proposta di così buon senso, visto che si stavano riabbellendo I giardini di Via Picardi, e che la medesima proposta aveva avuto un forte seguito tra I tantissimi cittadini della zona, non abbia ricevuto nessuna risposta da parte tua, ignorando le tante richieste.
Peccato, non rispondendo hai perso un'occasione, forse non la prima, per essere sindaco di tutti I cittadini al di là di bandiere, appartenenze o simpatie.
I tanti cittadini della zona, sono ancora convinti della bontà della loro proposta, e si augurano di passeggiare in Via Picardi godendo della casa dell'acqua, come propulsore per tutte le attività, commerciali e sociali.
Buon lavoro, sindaco Di Stefano
Loris Galante ’’