Domenica 7 settembre, forse un giorno come tanti, ma non per tutti, non per loro, gli Admin del Gruppo di Facebook “Sei di Sesto San Giovanni Se…”
Si, perché questo non è solo un gruppo dove si postano link del buongiorno e della buonasera, è un Gruppo che non si ferma alla piccola conversazione con le persone, ma fa molto, molto di più. Ha organizzato eventi di divertimento, ha fatto conoscere tante persone e tra le tante sono nati grandi amori e grandi amicizie, ha organizzato nel mese di luglio una straordinaria mostra fotografica della Sesto di un tempo, che ha riscontrato un grande successo nella cittadina sestese.
Cosa c'è di piu' bello... Di fare del bene unendo anche un pizzico di divertimento?
Sveglia alle 7.00 e corsa alla Piscina Comunale di Sesto per la preparazione dell’evento da loro organizzato: una raccolta fondi a favore della ricerca contro la S.L.A.
Che cos’è la SLA? “La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”, è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Ha una caratteristica che la rende particolarmente drammatica: pur bloccando progressivamente tutti i muscoli, non toglie la capacità di pensare e la volontà di rapportarsi agli altri. La mente resta vigile ma prigioniera in un corpo che diventa via via immobile. Le cause della SLA sono ancora sconosciute; al momento non esiste una terapia capace di guarire la SLA. Negli ultimi anni le ricerche si sono moltiplicate e la speranza di trovare presto un rimedio definitivo si è fatta più concreta.
Per questo motivo, aiutare la ricerca è importante e, per questo motivo, gli Admin del Gruppo si sono impegnati in questa raccolta.
E noi, rappresentanti del Sestodailynews eravamo presenti, come a tutti gli appuntamenti di valore per i cittadini e per la città.
Domenica 7 settembre, nella piscina sestese si è respirata l'aria dell'amicizia e della solidarietà. Le docce d'acqua fredda hanno contribuito a rendere l’evento particolarmente divertente. Le risate hanno riempito il silenzio, i sorrisi hanno rallegrato i cuori, e l'amore brillava attraverso lo sguardo di tutti.
I partecipanti non hanno riempito neppure un quarto della piscina, ma la cassetta delle offerte per la donazione si è riempita con la magia dell’amore per il prossimo.
Dopo le docce d'acqua gelata, non potevano mancare i tuffi in piscina degli Admin e di alcuni partecipanti all’evento e, quando la piscina ha aperto le porte al pubblico, altre persone si sono unite, partecipando alle risate, alle foto e al contributo per la ricerca.
Durante l’evento è intervenuto un uomo su sedia a rotelle affetto da sclerosi multipla: la sua forza e la sua determinazione ha commosso tutti quando ha voluto farsi fare la doccia d’acqua fredda dagli Admin.
Assistere a questa scena, non è come scriverla o raccontarla.
L’emozione a volte lascia senza parole e chiede all’immaginazione di parlare ma, soprattutto, chiede alla coscienza dell’umanità di cercare dentro di sé l’amore. Quell’amore che il correre di tutti i giorni fa dimenticare, quell’amore di cui il mondo ha bisogno e che, se non ci fermiamo a pensare e a riflettere, non riusciremo mai a trovare dentro di noi e non riusciremo mai a comprendere che è meglio rinunciare a qualcosa di superfluo per donare a qualcuno che ha davvero bisogno.
Al prossimo evento partecipa anche tu, perché solo così potrai dire: io c'ero, ed è stato bellissimo!