Turn the lights on: ladies and gentlemen PAROV STELAR.
Il Dj austriaco ieri sera 10 giugno 2016 ha fatto tappa col suo tour al Carroponte di Sesto San Giovanni. Dalla consolle ha guidato magistralmente il live in cui ha presentato brani dall'ultimo cd "The Demon Diaries" di fronte a centinaia di giovani in "dance mood". La band che accompagna il quarantenne artista di Linz è formata da una sezione fiati (sax e trombe) straordinaria, la batteria di Willie Larsson jr che rafforza la potenza ritmica, Michael Wittner al basso (che in un paio di pezzi si abbandona ad assoli perfetti che ne sottilneano la bravura e arricchiscono lo spettacolo) ed un chitarrista sopraffino che sa vestire i brani con i giusti effetti, senza mai strafare. Molto suggestivi i visuals alle spalle della band: danno spessore alla musica travolgente e ricreano atmosfere visive accattivanti.
Sul palco si alternano brani strumentali (in molti brani sono i fiati i protagonisti, a dettare l'incedere dei brani e le atmosfere ora rarefatte ora più corpose ora più eleganti) con brani cantati dalla bellissima voce di Lilja Bloom: potenza vocale mostruosa, grande presenza scenica e capacità di creare un bel feeling col pubblico provando a raccontare piccoli anediti e cercando (e trovando) un continuo feedback rafforzato da applausi scroscianti. La gente apprezza, si diverte e vorrebbe che il live non finisse mai.
E così si susseguono i brani, scivolano via in un caleidoscopio sonoro di forte impatto: l'onda sonora arriva diretta e le sensazioni che dá sono "good vibrations". La setlist del concerto è una carrellata di successi: "The Lonely Trumpet", "Hit Me Like a Drum", "Booty Swing", "I Need L.O.V.E.", "Clap Your Hands" (il pubblico batte le mani a tempo del pezzo chillout rinforzato da beats mostruosi che lo fanno diventare inarrestabile), "Josephine", la travolgente "Cuba Libre" (con un ritmo pazzesco che trasforma il Carroponte in una discoteca a cielo aperto) e poi ancora "Catgroove", "The Speed Demon". "The Invisible Girl", "All Night", solo per citare i brani più rappresentativi.
PAROV STELAR ha fatto ballare tutti con il suo live improntato su ritmi coinvolgenti, le casse hanno pompato quasi ininterrottamente, il pubblico ha saltato, ballato e si è divertito fino all'ultimo in una serata house/elettroswing ad alto voltaggio.