Torna a Cinisello Balsamo il Reale film festival, il festival internazionale del cinema reale, per la seconda edizione. A organizzarlo è Cinebaloss in collaborazione con L.A.S.; il festival ospiterà 18 pellicole di rilievo internazionale suddivise in due categorie: cortometraggi e lungometraggi, quest'ultima vera novità di questa edizione.
La giuria del festival - composta da MARIO LECLERE (regista, direttore della fotografia e esperto di visual effect), GIUSEPPE PATERNÒ DI RADDUSA (attore e critico), PAOLO CASAROLLI (regista e sceneggiatore), GIANFRANCO MANENTI e LUCA BLINI - ha selezionato 18 film nazionali e internazionali molti dei quali già premiati in tutto il mondo.
Nella prima giornata del festival si potranno visionare importanti pellicole come "La giornata" di Pippo Mezzapesa film che racconta la storia di Paola Clemente, bracciante pugliese di quarantanove anni morta di fatica sotto al sole; "#Tagged", film olandese che con un nuovo stile racconta le possibili conseguenze di un uso eccessivo della nuova tecnologia; "La storia di Arianna", pellicola girata sul territorio cinisellese; fino ad arrivare alla chiusura della serata con il film svizzero "Frontaliers Disaster", lungometraggio campione di incassi nel canton ticino trasposizione cinematografica della serie svizzera "Frontaliers" sulle disavventure di un lavoratore italiano in Svizzera.
Nella seconda giornata avremo modo di ammirare altre ottime pellicole sulle quali spicca "Bismillah", David di Donatello in carica come miglior cortometraggio italiano e fresco di nomina come rappresentante italiano agli Oscar; vi sarà il film tedesco "Le Mucche non possono nuotare" sulla tematica della cecità in un contesto di relazioni amorose; "Pater Familias" invece è un cortometraggio straordinario per la presenza in scena di un unico attore; Alessandro Haber in "Il profumo delle stelle" ci racconterà di manicomi e solitude; chiuderà la serata il secondo lungometraggio, "Il Club dei 27" a produzione italiana (Istituto Luce), sull'incredibile storia di un giovanissimo fan di Verdi che desidera entrare nel misterioso club dei 27.
Continua quindi il nostro lavoro per portare il grande cinema ai cinisellesi. E' sempre vivo in noi l'interesse per l'arte (bistrattata perlomeno in Italia) del cortometraggio, a cui doniamo la maggior parte delle nostre energie e speriamo con i nostri sforzi di poter aiutare a diventare un qualcosa che non sia solo una palestra per il cinema che conta, ma che possa veramente affermarsi come arte fruibile e apprezzata da tutti. Al contempo vogliamo provare a dare spazio a quei lungometraggi che sono degni, a nostro modo di vedere, dell'attenzione di un mercato che sta mutando e, in una visione ottimistica, può dare maggior spazio a film che hanno grandi qualità ma delle ogettive difficoltà ad arrivare al pubblico direttamente.