Intervista a PIERANGELO BERTELLI, titolare di OSTEODENT (odontoiatria e medicina olistica) che ha sede in via Monte Gran Sasso a Cinisello Balsamo.
Questa rubrica vuole dare l'opportunità a chi ha investito la propria vita per il benessere del cittadino, offrendo non solo un servizio, ma portando allegria e colore nelle nostre strade di cemento, di farsi conoscere raccontandosi...
1.Quando ha iniziato? E cosa sognava all’inizio della sua attività?
Al termine della laurea in medicina e chirurgia presso l'ateneo di Milano nel 1989, ho cominciato a frequentare vari studi dentistici per poi, nel luglio del 1991, iniziare l'attività in proprio. Da sempre ho sognato di creare una clinica olistica ove poter prendermi cura della persona nella sua interezza.
2.Perché ha iniziato proprio questa attività? Quali motivazioni l’hanno spinta?
L'ho scelta perchè mi piaceva ridare il sorriso alle persone; che non equivale ad avere una bella dentatura, ma anche solo aver tolto il dolore, sia che derivi dal dente, dalla postura o (perchè no) dalla psiche.
3.Cosa offre ai suoi clienti?
Ai miei pazienti cerco di dare il massimo appoggio possibile per risolvere i loro problemi, senza applicare protocolli "uno per tutti", entrando nell'ottica e nella difficoltà, ma ancor più affascinante, dell'essere individuale, che la stessa manifestazione clinica può avere sorgenti differenti, ed è lì che bisogna agire.
4.Nella sua professione per avere successo quali caratteristiche personali bisogna avere?
Da quando ho cominciato sono cambiate tante cose, costumi, filosofie che non lo so. Però rimango ancorato al fatto che, se semini bene, prima o poi raccoglierai. Non ho mai visto la mia professione come business, ma come attività che mi appassiona, mi piace, mi dà soddisfazioni umane prima che economiche.
5.Quali sono le difficoltà che ha incontrato e oggi incontra? Come le ha superate?
In verità ho incontrato pochi problemi, ai tempi c'era lavoro per tutti. Oggi le cose sono notevolmente cambiate, ma forse il vantaggio che raccolgo ora, dopo anni, è che non ho mai lavorato per lucro, per smania dell'eccesso, ma semplicemente per la soddisfazione del risultato molte volte positivo.
6.Ha mai avuto l’idea di mollare tutto?
Tutto sommato no.
7.Se potesse fare una richiesta… a chi e cosa?
La richiesta la faccio a me stesso e, al massimo, al mio team: essere sempre intelligentemente curiosi, avere sempre nuovi interessi, cos' la catena si allunga sempre più (e ci si accorgerà di sapere sempre meno).
8.Cosa consiglia ai giovani che vogliono intraprendere la sua strada?
Ognuno faccia la sua strada con passione, interesse ed umiltà.
9.Un messaggio speciale per i suoi clienti…
In quanto pazienti e quindi sofferenti avrei più piacere non ce ne fossero, ma se proprio per uno scambio di pareri, dubbi e perplessità...ci sono.