Si intitola Dounlowd il nuovo lavoro discografico dei KOKADAME. “E’ ovviamente l’aria della Val Tidone a creare i mostri più devastanti del rock‘n’roll e affini. Anche i Kokadame rientrano nel novero ma riescono a essere ancora più sguaiati e aggressivi del solito.” Antonio “Tony Face” Bacciocchi
A 6 mesi dall'EP di debutto “Sarà l'aria della Val Tidone?”, tornano i KOKADAME, band punk dalla Val Tidone, luogo di colline, vino e musica. La formula è sempre la stessa: autoproduzione.
DOUNLOWD vede la luce nella sala prove della Bastione Records ed in poco più di un mese viene registrato, mixato e masterizzato per farne un disco di 6 brani, stampato in 100 copie numerate e prodotte a mano. Il disco, spazia dal punk all'hard-rock, tra Skiantos, Stooges e AC/DC, passando per il rock'n'roll ed ha come filo conduttore i testi in italiano de "Lo zingaro", supportato nell'impresa sonora da “Suor Fulgenzia” alla chitarra solista, “G.G. Fortunella” alla chitarra ritmica, “Faccia d'Angelo” al basso e “Vi-King-O” alla batteria.
Il mondo dei KOKADAME è fatto di chitarre taglienti che ruggiscono su tappeti di basso e batteria semplici e dritti, cori che rimangono in testa e satira, a volte più fine, a volte più becera, ma sempre affilata e diretta. I 6 pezzi sono un pugno in faccia, tirato con rabbia ma non con cattiveria: i KOKADAME denunciano cinicamente la merda che li circonda, da cui si difendono a colpi di coesione, tenacia e ricerca del riscatto.