Si intitola "SWAROVSKI" il nuovo album di DE LEO; c'è dentro tutta l’anarchia pop di DE LEO in un disco ricco di collaborazioni colmo di sorprese e colpi spiazzanti.
Esce oggi 18 maggio 2022 per Hachiko Dischi, l’etichetta nata dalla mente dello stesso artista per una totale autonomia artistica, in distribuzione ADA Music.
Dopo l’assaggio coi i primi singoli: SWAROVSKI (che vede la partecipazione di MYSS KETA e POPULOUS), GUILTY PLEASURE (insieme a LUCIA MANCA) e CHLOE SAVIGNY SOSIA (con RACHELE BASTREGHI), questo secondo album solista mostra tutta l’anarchia pop di DE LEO, da sempre marchio di fabbrica dei suoi testi e delle produzioni.
Un disco ricco di collaborazioni: Myss Keta, Populous, Rachele Bastreghi, Maria Antonietta, Lucia Manca, cmqmartina, Bruno Belissimo, Vipera e l’artista francese Clementine le fruit. Il sound richiama atmosfere ipnagogiche french-vapor, tra dream wave, city pop e psichedelia di questi anni. Un mix tra Ariel Pink, Roisin Murphy e i Beach House.
È un album colmo di sorprese e colpi spiazzanti, che condurranno l’ascoltatore in uno stato di trance.
Testo e voce: Francesco De Leo
Produzione: Francesco De Leo
Mix: Matilde Davoli
Master: Filippo Strang presso il Vdss Studio Recording
Copertina di Gio Pastori
Artwork di Ariel Mojetta
Foto: Giulia Bersani
BIO
Francesco De Leo è nato a Chiavari (GE) il 21 febbraio 1991, città che lascerà nell’infanzia per trasferirsi con la famiglia a Milano.
Nel 2008 fonda L’Officina della Camomilla, inizialmente come progetto solista di musiche strumentali lo-fi. L’idea di band sorge un anno dopo con l’incontro di Stefano Poletti.
L’Officina della Camomilla diventerà negli anni dieci uno dei gruppi simbolo dell’ascesa dell’indie, i suoi brani vengono – ancora oggi – ascoltati su tutte le piattaforme digitali.
Nel 2017 dopo quattro album e una raccolta di demo, De Leo decide di sospendere l’attività del gruppo e di dedicarsi alla carriera solista. Nel 2018 esce per Bomba Dischi “La Malanoche” prodotto da Giorgio Poi. Brani tratti dall’album sono comparsi nella serie di successo “Summertime” prodotta da Netflix.
Oggi, a quattro anni di distanza, torna con un nuovo lavoro in studio prodotto dallo stesso De Leo che promette essere pieno di sorprese mirabolanti, tutto sotto il segno dell’anarchia espressiva e dell’imprevedibilità.