Motta è pronta a tornare lì dove fin dal primo momento ha trovato la sua dimensione, lasciando un’impronta indelebile nei cuori e nei ricordi di chi i suoi concerti li ha vissuti e di chi negli anni ha consumato i suoi dischi.
Da novembre porterà tutta la sua intensità sui palchi dei club in giro per l’Italia, ma questa volta lo farà con uno spettacolo completamente diverso da quello a cui ha abituato il suo pubblico finora.
Già con i singoli “La musica è finita” e “Anime perse”, ha dato un’anticipazione di quello che sarà il sound e il concept del suo nuovo lavoro in studio. Una direzione che darà il suo massimo sfogo nei live, grazie anche ai musicisti che lo accompagneranno in questa nuova avventura.
Tornano con lui sul palco Giorgio Maria Condemi (chitarre) e Francesco Chimenti (basso e cello) ai quali si aggiungono per la prima volta con questa formazione, Davide Savarese (batteria) e Whitemary (synth e elettronica).
«Voglio sentire le vertigini: voglio tornare ad emozionarmi, liberandomi da tutto ciò che avevo fatto, come se le facessi per la prima volta - racconta Motta - Ho fame, come se avessi smesso di mangiare per lungo tempo. Quando sento che qualcosa mi emoziona non mi è più necessario capire il perché: non capisco e non voglio capire, voglio solo “sentire”».
Queste le date in programma del tour nei club di Motta:
27 ottobre – LIVORNO – The Cage (data zero)
9 novembre – MILANO – Magazzini Generali
10 novembre – TORINO – Hiroshima Mon Amour
11 novembre – RONCADE (TV) – New Age
16 novembre – FIRENZE – Viper
17 novembre – BOLOGNA – Estragon
23 novembre – POZZUOLI (NA) – Duel Beat
24 novembre – CIAMPINO (RM) – Orion
Francesco Motta è un cantautore e compositore con tre album in studio all’attivo e uno dal vivo, centinaia di palchi calcati prima con i Criminal Jokers poi come solista e diverse colonne sonore per documentari e film d’autore. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, il suo rapporto artistico con il cinema è tuttora attuale: Motta sta lavorando a due colonne sonore per film italiani di prossima uscita. Tra i premi e i riconoscimenti per la musica, Motta è stato due volte vincitore della Targa Tenco per il miglior album (nel 2016 come Opera Prima con l’album “La fine dei vent’anni”, nel 2018 come Miglior Album in Assoluto con “Vivere o Morire”).