Un artista giovane, talentuoso, completamente avulso dai clichè acustici/testuali imposti dalle major, capace di toccare le corde dell’animo.
E’ Mike Handreas, aka Perfume Genius, classe 1984, che inizia a comporre musica a 24 anni quando trasferitosi da Everett (Washington) a New York decide di pubblicare i suoi virtuosismi sulla piattaforma MySpace.
Dichiaratamente gay, spregiudicato ma mai volgare, sensibile ma dal cuore ribelle.
Nel 2010 viene pubblicato il suo primo album “Learning” dove comincia a proporci il suo mondo fatto di ballate malinconiche, temi burrascosi tra i quali il suicidio del suo professore “Mr Peterson” accusato di pedofilia, un pianoforte abbozzato che pare provenire da tempi e spazi indefiniti.
Successivamente pubblica nel 2012 l’album “Put Your Back N.2” nel quale sperimenta maggiormente generi musicali, passando dal rock all’elettronica.
Adesso il 23 settembre è uscita la sua terza fatica “Too Bright” nel quale (ri)conferma la sua superiorità d’animo e artistica, anticipato dal non facile singolo “Queen”: ballata delicatamente aspra dal retrogusto rabbioso. Qui il suo processo di maturazione pare essere arrivato al culmine, con Mike che decide d’investire sulla sua voce, un ritorno sonoro al suo primo album ancora più orchestrale ed evocativo. Di sicuro impatto uditivo/emotivo, da ascoltare quando ci si vuole dedicare ad un po’ d’introspezione.
Il suo tour quest’anno ha toccato anche Milano con il suo minimalista ed intimista concerto tenutosi in occasione di “MiTo Settembre Musica” al circolo Magnolia.
La sua voce ti cambia, riecheggia in te, spinge ad un livello di consapevolezza a volte inesplorate.
Voto CD: 8/10
Voto Live: 7/10