Dopo il successo del tour nei teatri, con oltre 40 date esaurite, questa estate a grande richiesta ELIO E LE STORIE TESE portano di nuovo sui palchi italiani lo spettacolo "Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo".
Ma prima di rivelare le date, un annuncio importante:
Cari Amici,
vi annunciamo una novità incredibile: nella ripresa estiva dello spettacolo “Mi Resta Un Solo Dente E Cerco Di ‘Riavvitarlo’”, il batterista non sarà Christian Meyer!! Interrogato sui motivi della sua defezione, Meyer ha dichiarato: «Elio e Le Storie Tese sono l’esperienza più importante della mia vita, al gruppo mi legano ricordi teneri e affettuosi, darei la vita per ogni singolo membro della band, ma sono impossibilitato a partecipare a questa nuova entusiasmante avventura. La mia nota passione per i pinoli mi ha condotto infatti ad un consumo eccessivo di pinoli non italiani, ormai diffusissimi nel nostro Paese, consumo che può provocare effetti imprevedibili ed indesiderati, come è accaduto a me. Tali effetti mi impediranno di partecipare allo spettacolo estivo di Elio e Le Storie Tese ma sarò pronto a ritornare in sella dopo aver seguito una dieta bilanciata a base di miele, fave di cacao e fichi d’india».
Noialtri degli Elio e le Storie Tese rispetteremo un periodo di silenzio radio, che un po’ caratterizza la nostra carriera visto che le radio non suonano quasi mai le nostre canzoncine, al termine del quale vi comunicheremo la novità ancora più incredibile che non possiamo comunicarvi ora proprio a causa del silenzio radio: chi suonerà al posto di Christian Meyer!!
Cordiali saluti
I Silenzio Radio
"Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" è uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EelST, e che si chiude con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta «Senza basi, senza campionamenti, senza autotune, insomma senza un cazzo, tutto fatto in casa».
Elio e le Storie Tese, vestiti di bianco, su una scenografia studiata nel dettaglio, con la preziosa regia di Giorgio Gallione, sanno raccontare il nostro tempo in modo ironico e affascinante. Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico” il repertorio del complessino è sempre attuale, perché in fondo la mentalità italiana non cambia mai, c’è sempre un buon motivo per scandalizzarsi.
Lo spettacolo unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro paese condotto con maestria e humour senza pari dagli Elio e le Storie Tese.
Queste le date:
29 giugno, Bologna, Sequoie Music Park
30 giugno, Verona, Teatro Romano, nell’ambito di Rumors Festival
6 luglio, Collegno (TO), Parco Della Certosa Reale, nell’ambito di Flowers Festival
8 luglio, Pistoia, Piazza Duomo nell’ambito di Pistoia Blues Festival
10 luglio, Roma, Villa Ada nell’ambito di Villa Ada Festival
12 luglio, Palmanova (UD), Piazza Grande
13 luglio, Montebelluna (TV), Stadio San Vigilio, nell’ambito di Mattorosso Music Festival
20 luglio, Sarzana (SP), Piazza Matteotti, nell’ambito di Moonland Festival
24 luglio, Caserta, Belvedere di San Leucio
26 luglio, Taranto, Villa Peripato nell’ambito di Iod Festival
27 luglio, Melpignano (LE), Palazzo Marchesale
30 luglio, Lanusei (NU), Area Spettacoli Istituto Salesiano, nell’ambito di Rocce Rosse Festival
31 luglio, Alghero (SS), Anfiteatro Ivan Graziani, nell’ambito di Festival Abbabula
«”Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" è un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni. Un concerto teatrale senza un attimo di tregua, dove lo sguardo dissacrante e giocoso di Elio e le Storie Tese genera comicità e paradosso. Uno sberleffo ironico e autoironico, dove il Riso o il Comico non sono mai digestivi, ma piuttosto sovversione del senso comune, strumenti del pensiero divergente, ludica e ragionata aggressione alla noia. Uno sguardo beffardo e esilarante che attraverso la musica e le canzoni crea divertimento, spiazzamento e stupore… perché, dice il poeta, senza lo stupore c’è soltanto l’ovvio» Giorgio Gallione.