Il progetto “Le Moire” nasce nel 2007 a Robbio, in provincia di Pavia, grazie ad Andrea Invernizzi (Chitarra), Stefano Invernizzi (Basso e Voce) e Carlo Castoldi (Batteria).
Come si capisce subito dal nome della band, la chiave alla base di questa scelta è un chiaro riferimento al mitologico trio greco.
L’idea del progetto è quella di fondere un’impronta psichedelica, teatralità e suoni taglienti che ci riportano ai mitici anni ’90; il loro sound infatti, è influenzato da diverse band di quel periodo come ad esempio gli Afterhours, Negrita, Verdena.
La batteria incalzante e il basso raramente incisivo sono la base per dei semplici riff ed assoli creati dalla chitarra.
Strumenti sovrastati dalla voce potente ed energica di Stefano Invernizzi, più orientata, però, verso il suono di gola che di diaframma.
La band è attiva nel panorama live underground emergente fin dalla sua nascita e ha realizzato due album ed un EP autoprodotto:
-nel 2008 realizzano il loro primo album, omonimo, LE MOIRE;
-nel 2013 realizzano il secondo album, PLASTIC;
-nel 2014 realizzano il primo EP, IL GIARDINO DEGLI ATOMI, prossimamente in uscita.
Quest’ultimo lavoro è uno sguardo in una zona del cosmo in cui il vuoto non è assoluto, la zona dove si spacca l’etereo silenzio, il provare a immaginare di poter finalmente decidere per noi stessi, è vedere il desiderio come un’eterna riconciliazione con ciò che brilla ai nostri occhi.
Il Giardino degli Atomi è un confrontarsi con le nostre contrapposizioni di cui siamo fatti, è uno scontrarsi con la fugacità delle cose e con la nostra curiosità dell’abbandono.
Perché è la solitudine primordiale che crea nuovi interessi, nuove conciliazioni
Puoi ascoltare la loro intervista su mwradio.it, sezione podcast, mwnight,
Titolo: MWNight - Stagione 4 - 06 – Le moire