Post Meridian Soul è il progetto che ci presentano i March Division nella casetta di MWRadio.
I March Division sono nati nel 2010 e sono arrivati al secondo disco dopo l'esordio del 2012 con i Radio Daydream, primo passo di un percorso che è servito per mettere a fuoco quella miscela di brit-rock ed elettronica da dancefloor che tutt‘oggi caratterizza il sound del quartetto.
Il disco è anticipato da due ep usciti nel 2014 che sono “Post Meridian Soul EP” e “MetropolitanFragments” ma soprattutto anche dopo l‘ottimo riscontro di critica del lavoro precedente e un‘intensa attività live culminata con la doppia apertura, rispettivamente a Neil Young nel 2013 e a Paolo Nutini nel 2014, per il festival Rock in Roma.
L'album di cui stiamo parlando, Post Meridian Soul, è la perfetta continuazione del disco precedente ma con un'attenzione volta ad ottenere un suono molto più suburbano che fotografra al meglio l‘impasse senza un futuro certo che caratterizza le giovani generazioni contemporanee.
In altre parole si tratta delle prese di coscenza, laddove “Radio Daydream” rappresentava la fuga dalla realtà per rifugiarsi nel sogno.
Da qui deriva l‘atmosfera maggiormente scura dei brani del nuovo disco, che uno dopo l‘altro creano un‘opera decisamente notturna ma con improvvisi squarci di luce, spesso abbagliante, che tagliano cieli lividi e non rappresentano necessariamente delle possibili vie d‘uscita o delle soluzioni.
La band racconta di una realtà gravida di molte insicurezze e gli individui si aggirano senza alcun tipo di riferimento certo e disanimati da una profonda povertà e si annida interiormente all'individuo.
Il cervello/labirinto della copertina del disco è il simbolo visuale dello smarrimento che annebbia le persone e la possibile visione di un mondo schiavo.
In tutto questo i March Division riscrivono secondo il loro gusto e la loro personalità e la loro professionalità le istanze migliori del genere pop-rock britannico stile anni 90 e seguendo anche l‘esempio di quelle formazioni che hanno portato il rock nel dancefloor e viceversa.
Dunque chitarre, basso e batteria da una parte e synth, loop, programmazioni dall‘altra.
Sia prima che dopo essersi innamorati dell‘elettronica i March Division sono rock band e riuscendo così a ottenere le canzoni mesmeriche e potenti di “Post Meridian Soul"
Puoi riascoltare la loro intervista su mwradio.it, sezione podcast,mwnight
Titolo: MWNight - Stagione 4 - 08 - March Division
