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65 CANDELINE PER CLAUDIO BAGLIONI

Auguri all'artista di "Questo piccolo grande amore"

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Quando si parla di Claudio Baglioni spesso vengono in mente brani intramontabili come "Questo piccolo grande amore", "Amore bello", "Poster", "Sabato pomeriggio" (giusto per citarne alcuni). In realtà, dietro il cantautore romano che ha compiuto due giorni fa 65 anni, c'è molta gavetta agli inizi (è in attivita dal 1969) e tanta passione che lo ha portato a pubblicare 33 album e a girare il mondo con i suoi tour che hanno fatto conoscere la sua musica ovunque.

Da un punto di vista di vendite, Baglioni complessivamente ha venduto oltre 55 milioni di dischi nel mondo, un grosso risultato per un cantautore che agli inizi ha faticato non poco ad affermarsi. Appassionato di Beatles ma anche di Beethoven e Schubert, il giovane Baglioni cerca di farsi strada proponendo melodie e gorgheggi da stornellatore che gli consentiranno di iniziare a farsi conoscere in serate e festival. Il successo arriva nel 1972 con "Questo piccolo grande amore", brano che gli fornisce le chiavi d'ingresso nel mondo della musica italiana e che racchiude le caratteristiche stilistiche e concettuali di Baglioni.

Negli anni l'artista inanella un successo dopo l'altro ("Amore bello", "io me ne andrei", "E tu", "Sabato pomeriggio", "E tu come stai", "Strada facendo", "La vita è adesso", "Noi no", Vivi", "Dagli il via"...) e fa risaltare sempre più la chiave del suo successo: una vocalità stupenda, melodie che ammiccano alla tradizione romanesca, tenerezze adolescenziali raccontate senza volgarità né iperboli, un'orecchiabilità elegante. Negli anni le esigenze liriche si modificano e così Claudio Baglioni vira verso tematiche sociali e problemi quotidiani.

In questo ultimo periodo Baglioni sta riscoprendo una "nuova giovinezza" con il progetto "Capitani coraggiosi" in coppia con l'amico artista bolognese Gianni Morandi con cui stanno girando su e giù per lo stivale e cantare brani di un repertorio che non finisce mai di stupire.

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